Buco nelle mura storiche per costruire il cavalcavia, Iride presenta un esposto

 BRINDISI- Cavalcavia pedonale in via del Mare per collegarlo fatto un buco nelle mura di cinta. Lancia l’allarme l’associazione Iride, sempre attenta ai beni monumentali della città di Brindisi.

ponte via del mare iride1L’associazione pone alcuni interrogativi: “Ci chiediamo- si legge nell’esposto pubblico da loro presentato- perché all’epoca della progettazione,  non si è valutata l’importanza storica del muro di città e della sua, fortunosa, incolumità.  Era veramente necessario “tagliare”, in maniera irreversibile, parte dello stesso “muro”, passato ormai come “storico”, vista la sua datazione risalente al 1942 ?… Lo si poteva sorpassare aggiungendo una piccola scala di discesa, senza recargli alcuna modifica? Si è ritenuto quest’ultimo, come lo noi riteniamo, un monumento della città?”

Iride,presieduta da Stefano Erario, è intervenuta a seguito di un sopralluogo svolto sul posto, seguìto da servizio fotografico, e dopo le numerose telefonate arrivate in direzione nella mattinata di ieri. L’associazione definisce la scala  e il ponte di metallo  un ecomostro.

“Molte sono state le nostre domande senza risposte- aggiunge Erario- rivolte a chi e perché sia potuto passare in mente di costruire un obbrobrio architettonico post moderno come questo, dopo che moltissimi sono stati i fallimenti  nazionali, seguiti da demolizioni o ristrutturazioni con ricarichi enormi a  carico dei contribuenti come, per esempio, quello di Venezia (ponte sul “Canal Grande” e meglio noto dopo la costruzione come ponte di “Calatrava”, inaugurato dell’11 settembre 2008) rivelatosi, come da previsione, un “ecomostro” dispendioso in evidentissimo contrasto con l’ambiente circostante e che necessita già di altrettante manutenzioni. Riproponiamo dunque la stessa domanda: quali sono stati i criteri della “Commissione” che ha approvato questo progetto, a nostro parere, orribile?

La lamentela riguarda l’impossibilità avuta dall’associazione ad un confronto con i servizi Beni culturali. Un  dialogo e un coinvolgimento che mancherebbe da anni e che invece potrebbe essere fruttuoso per la città.

BrindisiOggi

29 Commenti

  1. Scusate ma questo era già’ in progetto, e’ inutile che a distanza di poi saltano fuori associazioni che bloccano tutto, sono stati spesi 3 milioni di euro circa per la nostra città che piano piano ci avvicina all’era moderna… stiamo sempre a lamentarci di tutto, ma in fondo notiamo le cose solo quando sono state fatte non prima, io so’ di questa cosa già’ da più’ di un anno e ne sono felice che finalmente si respira aria nuova… i ponti dovrebbero essere 2 e in progetto ci saranno anche 2 fontane nel porto, ma staremo a vedere. il progetto Waterfront, ecco come sarà la nuova via del Mare

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  2. Concordo pienamente con chi vede questo cavalcavia come un’ammasso di ferraglia , si poteva studiare un progetto
    che più si allineava allo stile della città … Poi serva o non serva bisogna fare in modo che tutto rientri nella sicurezza funzionalità ed estetica.

  3. Egregio sig.Francesco, se devo essere sincero ed esprimere il mio personale parere non avrei mai permesso lo smantellamento dei binari che permettevano un collegamento del cuore della città, il Porto, con il mondo intero….ed è stato un vero e prorio delitto trasformare una così importante via di comunicazione in parcheggi, si in parcheggi, perchè la strada carrabile è la stessa.

    • Le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 10 anni si sono impegnate per demolire il porto interno e farne un accessorio urbano,non urbanistico. Le banchine Centrali e della Dogana sono di fatto state eliminate. I due approdi traghetto del seno di levante sono inutilizzabili sia per il gravame dell’uso del rimorchiatori sia per la distruzione dei piazzali retrostanti adibiti a parcheggi e promenade. Non e’ piu possibile ormeggiare navi traghetto di dimensioni medie perche,come detto non ci sono piu spazi a terra.Rimane solo una porzione limitata di banchina alla stazione marittima per il saltuario approdo di navi da crociera,traghetti e ro-ro impossibile.Tutto questo e’ iniziato con la giunta Antonino che voleva rimuovere le navi dal porto interno ,poi con mennitti con il progetto della citta’ d’acqua, del quale il ponte di ferro e’ un accessorio del tutto inutile,visto che a pochi metri c’e’ una dignitosa scala che affaccia su via Taranto….e’ stato tutto elaborato in Comune ed uffici preposti, d’accordo con l’autorita’ portuale diretta da Giurgola ed Haralambides….ma e’ stato tutto progettato e definito in Comune.

  4. Se è ancora possibile esprimere una semplice personale opinione, senza ledere la sensibilità di nessuno, E’ UNA COSA BRUTTA E INUTILE. Strano che di queste “opere pubbliche” se ne venga a conoscenza a delitto consumato.

  5. Non dimenticate, miei comodi detrattori e critici d’arte dell’ultima ora, che il progetto è stato esposto al pubblico prima di essere approvato e messo in cantiere. Quanti ne hanno segnalato il “vandalico” adeguamento di circa tre file di pezzi di carparo per 3 metri del muro di contenimento? E nessuno pensi che si possa mettere in cantiere un’opera che trovi d’accordo tutti gli attenti cittadini.

  6. Qusando tutto questo scempio sara’ finito….”appenderei” tutti quei Signori che hanno progettato questi lavori (cavalcavia…rotatorie. ..ecc), con una corda bella doppia…a quel cavalcavia in metallo …bruttissimo da vedere….un’altra schifezza che farà ridere quei pochi turisti che arrivano di passaggio nella ns città

  7. Egregio sig.Francesco, esprime il suo personale punto di vista, cosí come noi altri L’opera é brutta ed inutile; questo è indiscutibile. Da ciò che emerge lei si accontenta, io no.

  8. Dalla quantità e qualità dei commenti e l’oggetto degli stessi ,emerge la Suburra brindisina. Con tutta la sua cultura e maturità, sia di chi approva o disapprova sia di chi fa ricorsi.I miei complimenti: non vi smentite mai.D’altronde cosa volete di più: al massimo potrete parlare di una scala di ferraglia o di una squadra di pallone.

  9. Bene ha fatto l’associazione Iride a presentare un esposto per la costruenda bruttura, inutile e dannosa.
    Altre associazioni si sono impegnate per evitare che la storica Fontana Tancredi venga inglobata in un palazzo. Per fortuna che La Provincia ha sospeso i lavori, mentre il comune in particolare l’urbanistica non ha perso tempo per approvare il progetto contro ogni regolamento urbanistico

  10. Ma tutti bravi a criticare sempre??? I classici Brindisini di…. ecco perche’ questa citta’ rimarra sempre al palo
    Ok possiamo essere d’accordo su tutto:
    -La scala in ferro e’ antiestetica
    -Han tagliato una microporzione di mura storiche
    -Non sara’ funzionale (ho i miei dubbi e’ un’ottimo collegamento tra il centro storico e il lungomare )

    Ma possibile che nessuno di voi si ricordava cosa e’ stato il lungomare sino a 5 mesi fa?
    Ostaggio di quell’orribile muro di berlino verde che ha impedito per decenni ai brindisini di godere anche solo della vista del nostro bellissimo porto.
    Allora prima di buttare merda su cio’ che e’ stato fatto e non va ricordate cosa non e’ stato fatto cari concittadini, e ricordate anche che solo chi non fa e’ esente dallo sbaglio.
    Cresciamo tutti insieme , male con dei difetti ma cresciamo perche crescere e’ normale , non crescere e’ anormale crescere perfetti e’ diabolico.

  11. Una bomba atomica sulla nostra beneamata Brindisi !!!!!

    Rasa al suolo, così si smette di criticare tutto e tutti.

    Noi Brindisoni sappiamo fare solo questo…. bla bla bla….parole parole parole…

    Mi chedo e vi chiedo ma i fatti quando????

  12. ADESSO CHE CI PENSO CREDO CHE LA PASSERELLA CON SCALA ANTINDENDIO CREDO DI AVERLA VISTA ALL’ENEL DI CERANO. CONSIGLIO DI SMONTARLA E COLLOCARLA IN UN POSTO PIU’ ADEGUATO

  13. Definire monumento un muro di nessun pregio architettonico ma solo funzionale al suo scopo è demenziale.

    E’ un muro di 70 anni fa e basta. Se servisse demolirlo lo si potrebbe demolire senza preoccupazione.
    Una città deve poter evolvere.

    Hanno aperto un piccolo varco nel parapetto, il muro è ancora lì. Queste proteste scadono nel ridicolo.

  14. Spett.le Associazione Iride,
    è apprezzabile l’attenzione mostrata ai beni storici e architettonici della nostra città, ma per evitare di “scolare il moscerino e inghiottire il cammello”, perché non discutere, con il dovuto rispetto, “dell’ecomostro” che attualmente occupa il Castello Svevo?
    Con tale riflessione non desidero dirottare l’attenzione sulla questione da voi sollevata, ma è solo per sottolineare il fatto che magari abbiamo accettato ben altri e più grandi obbrobri e non solo architettonici, vedi Sant’Apollinare e Parco Archeologico di Punta delle Terrare, con questo non voglio dire che è meglio rassegnarsi, ma piuttosto svegliarsi.
    Distinti saluti

  15. Ok avete montato le impalcature a quando I lavori
    Ma chi e il genio che ha invemtato e inguardabile
    Bisogna arrestare l architetto
    Che schifo

  16. La risposta è semplice e scontata!!!! I criteri seguiti, di certo non hanno un senso per il semplice motivo che, come in tutti gli uffici preposti, c’ è gente…… distratta o, azzardo di più, IN CO PE TEN TE!!!!!!!! O, diamole un’ alternativa, non a conoscenza della STORIA!! ¡!!

  17. Che vergogna,che deturpazione si sta perpetrando ai danni della città.come lo scempio dell’asportazione delle Basole dal porto,o il collocamento di panchine di marmo che sembrano dei loculi.L’installazione di pali kitch per l’illuminazione che il più delle volte neanche funzionano.Che spreco di soldi dei cittadini per le strade devastate dall’incuria e dal posizionamento di pietre fragili al corso.Questa non è la mia idea di città.

  18. E’ un obbrobrio architettonico che non piace a nessuno e non serve a nulla.
    Di chi è stata la scellerata idea di progettare e realizzare l’opera?
    Mi auguro che in tempi brevi venga subito smontata per decisione di qualche giudice sensibile e sollecito.

  19. Ma è mai possibile che in questa città non è possibile proprio fare niente di niente che viene fuori un’associazione/gruppo o quant’altro pronto a criticare?
    Bene si fa a essere attenti, ma senza esagerare, certi lavori sono seguiti quotidianamente da personale qualificato e prima ancora di iniziare certe opere sono state sottoposte al vaglio di enti competenti. Sarebbe veramente un peccato se certi tipi di segnalazioni servano solo a dare visibilità a qualcosa o a qualcuno che competenze non ha.

  20. Tra le difficoltá che si possono incontrare in fase di progettazione, vi sono anche problematiche legate al giusto equilibrio tra estetica,funzionalitá, utilitá, contesto ambientale. Trovo eccezionale riuscire a realizzare un’opera che non ne contempli neanche una. Complimenti.

  21. Ora, premetto che non sono uno di quei brindisini che si lamentano sempre per ogni cosa e che i lavori di via del mare stanno dando un volto nuovo e molto piacevole a quella zona, ma penso allo stesso momento che quel ponte, forse, non era necessario e che qualche decina di metri prima c’è una scalinata che si sarebbe potuta valorizzare e sfruttare mettendo un po’ di luci adatte e che subito dopo il ponte che si sta costruendo, c’è la salita che porta in via Lata che andrebbe sistemata meglio rifacendo il marciapiede fino in cima.
    Con i soldi che si sono spesi per quel ponte ( qualcuno dice addirittura € 100.000), si potevano rifare le strade che fanno VERAMENTE pietà.
    La cosa che mi chiedo, ma qualcuno si occuperà della pulizia dello stesso? perché conoscendo quanto sono sporchi i miei concittadini, posso garantirvi che in breve tempo sarà pieno di cartacce, mozziconi, escrementi di cani etc etc.

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