FRANCAVILLA FONTANA- E’ durata davvero poco la permanenza dell’ex vice sindaco nella casa del Nuovo centro destra. Mimmo Bungaro lascia il partito di Alfano: “Troppi tatticismi- dice- troppi risentimenti personali, troppi personalismi”. Torna nella sua vecchia casa, quella di Forza Italia, dove a novembre scorso aveva anche partecipato alle primarie come candidato sindaco. Solo due mesi di residenza con i centristi, tra litigi, dissapori e poi è tutto finito. Bungaro avrebbe voluto che il Ncd si alleasse alle amministrative con Forza Italia e che sostenesse il candidato sindaco Antonio Sgura, suo ex avversario alle primarie. Una volta capito che questo non sarebbe accaduto ha deciso di non condividere più il progetto. Insomma era andato via da lì ma è con loro che volevo creare la coalizione.
“ Dopo una sincera e convinta adesione al Nuovo Centro Destra- afferma Bungaro- oggi, purtroppo, bisogna riconoscere che non sussistono più le condizioni per continuare questa esperienza, soprattutto determinata da cogenti difficoltà di dialettica interna. Pur riconoscendo gli sforzi fatti dal presidente Ferrarese e soprattutto dal capogruppo alla Regione Maurizio Friolo, ai quali va la mia personale stima, devo constatare, con amarezza, che non ci sono più quei presupposti per un dialogo costruttivo. Addirittura si antepongono troppi risentimenti personali alle questioni politiche”.
Oltre a Bungaro qualche giorno fa è andato via anche Fumagalli, ex assessore della giunta Della Corte. “Auspicabile- continua Bungaro– sarebbe stata una buona politica supportata da certezze della stessa con una sua identità chiara collocata in un grande centro destra e non in un contenitore poco avvezzo. Fuoriuscire dal Nuovo Centro Destra è stata per me una decisione sofferta, quindi per i maligni nessun abbandono preventivo o a orologeria.Il mio non è un ritorno alla corte di qualcuno , come potrebbe affermare qualche malpensante. Del resto non mi sono mai allontanato dal progetto politico di Berlusconi condiviso anche da Angelino Alfano. Con il Nuovo Centro Destra contavo in una naturale alleanza oltre che un sostegno deciso verso l’amico Antonio Sgura”.
Intanto in casa del Nuovo centrodestra francavillese le carte sembrano ancora confuse, tra chi vuol andare da solo con un proprio candidato e chi ipotizza il sostegno al giovane avvocato Attanasi. Candidato però che per qualcuno all’interno di Ncd avrebbe una macchia politica: essere il nipote del consigliere regionale Euprepio Curto. I tempi comunque stringono e a breve sarà assunta una decisione.
Non tutti gli ex Pdl però vanno via, sembrerebbe che Antonio Andrisano e Francesco D’Alema siano intenzionati a restare alfaniani, non si ipotizza un loro ritorno in Forza Italia. Pur non condividendo un’alleanza con Attanasi, Andrisano potrebbe restare nel Ncd condividere il progetto ma non scenderebbe in campo alle prossime elezioni. Insomma una condivisione politica, un po’ meno amministrativa.
Lu.Po.
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