“Caffè pagato”. Due brindisini creano l’app che permette di offrire un caffè anche a distanza.

BRINDISI – Pensata di fronte ad un buon caffè prende vita l’app che ti permette di offrire la bevanda diffusa quasi in tutto il mondo. Due amici, Francesco Fiorella ed Alessandro Stasi sono i fondatori di “Caffè pagato” l’applicazione scaricabile gratuitamente dagli store di Apple ed Android.

“Eravamo in un bar consigliatoci da un amico. Avremmo voluto ringraziarlo con un caffè per l’eccellente qualità dei prodotti che offriva, purtroppo lui non era presente. In quel momento è nata l’idea!” racconta Alessandro Stasi.

“Caffè pagato” è la tipica espressione con la quale si intende dimostrare gratitudine attraverso un gesto di condivisione quale offrire il caffè. Oggi è il nuovo progetto tecnologico che trova le proprie radici nella nostra città.

“Il fulcro del progetto è riposizionare la socialità all’interno del bar, luogo di aggregazione per eccellenza, sfruttando le enormi potenzialità dei social media” – continua Francesco Fiorella.

Nella sezione community vi è la possibilità di conoscere nuova gente, di aprire dibattiti ponendo domande o lasciando delle risposte per poi avere il piacere di offrire o ricevere un gustoso caffè.

Brindisi è solo il punto di partenza dell’ambizioso progetto che punta a crescere sempre di più nei prossimi mesi e che ha come scopo la condivisione di un momento anche a distanza, con la gentilezza come valore aggiunto.

Vuoi conoscere tutti i bar di Brindisi già affiliati? Visita la pagina https://www.caffepagato.com/cercabar

 

BrindisiOggi

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