Cala Materdomini a rischio erosione, il tecnico del Comune: “Avevamo proposto una barriera ma la Regione ha bocciato”

BRNDISI – Il rischio è che le mareggiate possono divorare gran parte della nuova spiaggia. Cala Materdomini a rischio erosione, d’altronde il lato della falesia è già considerato a rischio crollo. Per difendere la falesia è stata realizzata una massicciata con dei massi, creando una scogliera artificiale che poi sarà ricoperta dalla sabbia. Il problema era stato già sollevato dal responsabile tecnico del Comune di Brindisi, Casuccio che nel progetto presentato alla Regione ha proposto una barriera soffolta  a pelo d’acqua  a largo dell’insenatura, ma l’ufficio del Demanio regionale ha bocciato tale ipotesi ritenendo che la barriera fosse inutile e impattate visto che si trattava di una cala così protetta. “Avevamo anche presentato degli studi – spiega Casuccio – e il progetto per una barriera soffolta  ma la Regione ha ritenuto che l’opera fosse impattante”.

La nuova spiaggia dovrebbe essere pronta per agosto ma con certezza i brindisini potranno utilizzarla nell’estate del 2009.

Vi proponiamo un video della zona colpita dalle mareggiate di questi giorni. Al momento i lavori sono sospesi.

Lu.Po.

3 Commenti

  1. la regione non deve limitarsi a bocciare, ma deve valutare e non stare sempre a negare i DIRITTI a noi brindisini. ma cosa abbiamo sbagliato noi brindisini nei confronti della Regione?

  2. Sono davvero perplesso del parere negativo espresso dalla regione in merito alla posa di una barriera soffolta. Ma se in quel tratto di costa l’installazione è negativa sotto l’aspetto ambientale, si può presentare un altro progetto per un’altro tratto di costa a Nord di Brindisi. Infatti tutta la costa a Nord di Brindisi ha necessità di essere protetta come lo sono tutte le coste del mar Adriatico a partire da Pescara in su. Da considerare, inoltre, che nell’anno solare i venti da Nord che soffiano lungo le coste dell’area brindisina hanno una percentuale intorno all’80% e come è ben noto le coste subiscono un notevole stress. Saluti. Antonio

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