REGGIO CALABRIA – Reggina e Francavilla non si fanno male e si accontentano di uno scialbo 0-0 che accresce la striscia negativa di una Virtus a secco di vittorie da sei partite e che, in cinque di queste, non ha mai gonfiato la rete. I quattro punti che la squadra biancoazzurra ha raccolto nelle ultime sei giornate rappresentano un bottino veramente esiguo per poter permettere alla squadra di insediarsi nel migliore dei modi nella zona play-off, obiettivo dichiarato dal presidente Magrì: la vittoria 2-1 in rimonta con l’Andria è troppo lontana (17 dicembre) e ha come protagonista l’ormai ex Andrea Saraniti che, venerdì sera, ha deciso il big match tra Bisceglie e Lecce in favore dei giallorossi. È evidente, quindi, che qualcosa si sia inceppato e che il mercato di gennaio abbia indebolito la squadra che, nel 2018, non ha ancora mai vinto.
D’Agostino per uscire dalla crisi mischia le carte in tavola e sceglie Saloni in porta, Prestia, Maccarone e Pino in difesa, Agostinone, Folorunsho, Parigi, Albertini con Sicurella che agisce alle spalle delle punte Partipilo e Lugo Martinez: le occasioni da gol, però, sono veramente poche e le uniche note da segnalare sono le ammonizioni per gli ospiti di Sicurella nel primo tempo e di Agostinone nel secondo. Girandola di cambi nel secondo tempo per la Virtus: Viola subentra a Partipilo, Anastasi a Parigi, Biason a Sicurella, Triarico sostituisce Lugo Martinez e Sbampato prende il posto di Maccarone: nemmeno le sostituizioni, però, riescono a schiodare una partita completamente ferma sullo 0-0. Dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine della partita, secondo pareggio a reti bianche consecutivo per gli uomini di D’Agostino.
La Virtus Francavilla, a caccia dei tre punti, dovrà ora iniziare a preparare il difficile match di domenica prossima contro la Casertana.
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