Camion rubato nel giardino, forse usato per assalti bancomat: denunciati padre e figlio

OSTUNI / CEGLIE MESSAPICA – Un’operazione congiunta tra Polizia di Ostuni e municipale di Ceglie Messapica per denunciare due persone, mentre nella città Bianca si è sventato un furto e recuperato un camion pieno di refurtiva e attrezzi da scasso. Denunciati padre e figlio, R. T. e P.T. rispettivamente 70 e 45 anni: i due, residenti a Ceglie, sono già noti alle Forze dell’Ordine. L’accusa per loro è di furto e ricettazione. Un secondo intervento, invece, effettuato in agro di Ostuni, ha permesso di evitare che fosse portato a compimento un ingente furto di cavi di rame ai danni di un complesso balneare della zona.

Tutto è partito dal furto di 4 ruote di cassonetti per la raccolta dei rifiuti nel comune di Ceglie Messapica: 3 da un cassonetto, la 4° da un altro. A riprendere il ladro, una telecamera puntata sui bidoni, provvedimento preso per tutelare le isole ecologiche e evitare i conferimenti illeciti. Le immagini, visionate dal personale della Polizia Locale, avrebbero permesso di individuare un uomo del posto, pizzicato in precedenza per azioni simili. La sinergia tra Polizia municipale e Comissariato di Ostuni, attivi nelle ricerche degli autori di alcuni furti avvenuti nelle contrade in agro della città bianca, avrebbe permesso di effettuare degli approfondimenti sull’uomo ritratto nelle immagini del furto ai danni dei cassonetti, ma anche a controllare i movimenti del figlio e gli strani andirivieni che in orari serali e notturni, si sarebbero verificati nelle vicinanze della sua abitazione.

Per gli inquirenti, nella loro casa avrebbe potuto trovarsi della refurtiva: da una perquisizione domiciliare, gli agenti avrebbero rinvenuto, saldate al barbecue del giardino, 4 ruote, presumibilmente le stesse rubate dai cassonetti. Durante ulteriori controlli, sarebbe stato rinvenuto un camion con braccio meccanico, nascosto tra i cespugli di macchia mediterranea: un mezzo risultato rubato lo scorso anno a Francavilla Fontana.

Il mezzo, dal valore di circa 10mila euro, è stato restituito al legittimo proprietario. Si cerca di capire se il camion è stato utilizzato negli assalti alle casse continue dei bancomat come ariete per mandare in frantumi le vetrate dei locali di volta in volta presi di mira.

Nel corso di un ulteriore intervento, l’opera congiunta di polizia ostunese e municipale cegliese ha evitato, che fosse portato a termine un ingente furto di cavi di rame ai danni di un complesso balneare del posto, mettendo in fuga i malviventi a mani vuote. Rinvenuto e sottoposto a sequestro penale tutto lo strumentario tipico di questo genere di reati.

BrindisiOggi

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