“Cantiere Giovani” il progetto dei giovanissimi a sostegno di Marino: “Vogliamo far crescere la città”

BRINDISI- Si chiama “Cantiere giovani”, la  lista dei ragazzi a sostegno del candidato sindaco  del centrosinistra, Nando Marino, e più che un progetto politico ha il sapore di un progetto sociale pronto a decollare indipendentemente dal risultato elettorale.

Ci provano questi ragazzi,  tutti professionisti, laureati e laureandi, alcuni già inseriti nel mondo del lavoro con successo. Ci provano questi ragazzi a rappresentare i loro coetanei e dar voce alle esigenze di tutti i giovani che oggi, soprattutto in una città come Brindisi, fanno fatica a trovare occupazione ed a realizzare i loro desideri.nando marino conferenza giovani 2

A presentare la squadra dei giovanissimi è lo stesso candidato Nando Marino, orgoglioso di aver trovato in questi ragazzi così tante competenze.

L’idea di base è quella di costituire una squadra di lavoro intorno ad una serie di progetti.

nando marino conferenza giovani 3“Abbiamo deciso di unirci per il bene della città- dice Emma Taveri, una dei giovani della lista- Il nostro programma, un’appendice di quello di Nando, parte dalla voglia di fare impresa, attraverso corsi di formazione spinta con professionisti internazionali, vogliamo aiutare i giovani a restare qui ed investire sul nostro territorio. Puntiamo molto anche sulla rigenerazione urbana, sugli spazi inutilizzati o abbandonati, vogliamo intervenire sulle periferie attraverso fondi comunitari e valorizzarle. Poi c’è il turismo, puntiamo anche su quello per valorizzare il territorio e formare operatori. Ma un altro punto fondamentale è quello di educare i cittadini con la premialità (ciclo dei rifiuti). I cittadini che fanno bene la raccolta dovrebbero essere premiati pagando una tariffa più bassa. Infine la partecipazione popolare, crediamo che i cittadini, soprattutto i giovani debbano partecipare alle decisioni politiche ed essere informati, e questo purtroppo non succede quasi mai”.nando marino conferenza giovani 4

I ragazzi di “Cantiere Giovani” sembrano così avere le idee chiare, sebbene nessuno di loro abbia fatto mai politica, tranne uno Lorenzo Guadalupi che racconta: “Ho frequentato tre corsi di formazione politica, sono stato due anni a Milano, poi ho deciso di tornare qui perché voglio dare il mio contributo per far crescere la città. Fondamentalmente penso che Brindisi, una volta risolti i nodi più grossi, poi sia pronta a tornare come era un tempo”.

“Cantieri Giovani” partendo da questi presupposti si propone quindi di lavorare e portare avanti questo progetto indipendentemente dal risultato politico. “Quando le idee sono buone hanno un peso anche se dovessero venire dall’opposizione- dice Nando Marino- siamo in democrazia”.

Ma la commissaria del Pd cittadino, Sandra Antonica, va oltre e dice: “Bisogna sostenere i giovani e vorrei che se fosse necessario, se la lista non dovesse raggiungere una rappresentanza consiliare,  io proporrei alla coalizione e quindi a Nando Marino,  la vecchia  politica può e deve lasciare spazio, una posizione di governo, di gestione della pubblica amministrazione a chi loro decideranno. Io penso che uno sforzo si possa fare”.

Lucia Pezzuto

 

3 Commenti

  1. Lasciamo perdere! Scuola di formazione politica? Perché allora non allestire una lista autonoma? Perché non un candidato giovane? Non è disfattismo, ma cerchiamo di essere più seri e concreti. Avanti i giovani, certamente, ma dove erano prima della candidatura imposta di Marino? Perché non far sentire subito la loro voce? Perché attendere la nomina da Bari? Speriamo che non restino delusi i nostri giovani , perché non lo meritano. Io non credo molto alla svolta, sono molto pessimista e questa ingerenza barese mi infastidisce non poco. Temo che perderemo molto, più che conquistare qualcosa di veramente utile per la nostra amata e amara Brindisi. Temo che tra i tanti, come al solito, si nascondano i soliti noti e i soliti interessi. Sono tutti innamorati di Brindisi, ma a urne chiuse sarà la solita storia. Il solito distacco, la solita superbia, la solita ignoranza, il solito arrivismo, il solito voler essere sul palcoscenico dell’apparire a tutti i costi, il solito salire sul carro del vincitore.Spero ardentemente di sbagliare!

    • No, Giandomenico, NON TI SBAGLI: sta accadendo, ed accadrà nelle prossime settimane, quanto tu hai asserito e che mi trova completamente d’accordo.Vorremmo tanto sbagliare, almeno per il bene di Brindisi, ma sappiamo già che non sarà così.

  2. La vecchia scuola di partito modello Botteghe Oscure riaffiora dal passato. Ora l’indottrinamento e la disciplina ideologica si chiama “cantiere”: niente male come trovata.Con l’aggiunta di FUMO e FANTASIA. Eh, i tempi si evolvono…..

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