CEGLIE MESSAPICA- Non è bastata una finta parete, eretta con le pedane da impalcatura, a nascondere ai vigili occhi degli uomini del Corpo Forestale dello Stato il complesso edilizio, con tanto di trullo, che stava prendendo forma in contrada Natalicchio, territorio di Ceglie Messapica. I furbi costruttori avevano pensato di occultare i lavori, risultati, dopo i primi controlli, non in regola con le autorizzazioni necessarie, mettendo in piedi, dal lato della strada, un muro improvvisato che, probabilmente, altro non ha fatto se non attirare maggiormente l’attenzione di chi da lì si è trovato a passare nei giorni scorsi. Così, il 12 agosto, i militari della forestale del reparto di Ostuni sono arrivati nel cantiere di contrada Natalicchio e hanno messo i sigilli a tutto il complesso. Il personale del Corpo Forestale dello Stato, a seguito di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati in ambito di abusivismo edilizio, ha sequestrato un campo di 500 metri quadri su cui sono stati edificati più immobili tutti collegati tra di loro tali da formare un unico corpo abitativo. Sono tre le persone indagate a piede libero, tutti proprietari del terreno, per interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, secondo la normativa vigente in materia di abusi edilizi. L’operazione del Corpo Forestale dello Stato rientra in un insieme di attività di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio a tutela del patrimonio agricolo e ambientale.
Maurizio Distante
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