Case popolari in degrado a Sant’Elia, la denuncia: “Tante segnalazioni, nessuna risposta”

BRINDISI-  Case popolari in degrado a Sant’Elia , la lettera di un cittadino: “Tante denunce, nessuna risposta”. A Brindisi in via  Pier della Francesca, rione Sant’Elia, ogni giorno i residenti fanno i conti con una serie di disagi determinati dall’incuria e dalla mancanza di manutenzione delle strade e delle abitazioni popolari. La denuncia arriva proprio da un cittadino che esasperato dalla situazione scrive al sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, e all’Arca Nord Salento, l’agenzia che gestisce il patrimonio immobiliare della Regione Puglia. “Scrivo sempre per lo stesso problema di malcontento sperando tanto che questa volta ci sia una presa visione- dice- Volevo sottoporre alla sua attenzione il degrado del manto di marciapiede ubicato in via Pier della Francesca tra il civico n° 1 e 9 al Rione Sant’Elia adiacente l’asilo comunale Modigliani, in condizioni di dissesto con buche, dossi e crepe ormai da anni proprio all’uscita dei portoni dove abito di cui sopra. Ho fatto decine di telefonate ai vigili urbani con la risposta comunichiamo all’ufficio tecnico del comune di provvedere, ma tutto tace. Passano i giorni, passano i mesi, e passano gli anni”.  Il marciapiede dissestato, non ci vuole un esperto per capirlo, rappresenta oltre che un ostacolo un grosso pericolo per i pedoni che transitano nella zona. “Il manto del marciapiede rappresenta un elemento di pericolo soprattutto durante le precipitazioni atmosferiche a carattere piovoso, per i pedoni che vi transitano, e persone anziane e invalide- scrive l’uomo-  Ma non è tutto, è stata chiamata l’ambulanza del pronto soccorso per un urgenza in questa palazzina ma l’ammalato purtroppo in sedia ha dovuto raggiungere l’autoambulanza perchè il veicolo non ha potuto transitare adiacente il portone per le buche. Siamo al limite della stanchezza. Perché aspettiamo sempre l’irreparabile e poi tutto si aggiusta?”. E rivolgendosi al primo cittadino sottolinea: “Veda sig. sindaco chiedo a lei e ai suoi collaboratori e me lo chiedo anch’io come si fa a dare priorità allo stadio di brindisi, capisco lo sport è sempre piacevole per i ragazzi e non solo, (viva lo sport) ma ci sono priorità sindaco, come portare un ammalato d’urgenza all’ospedale se l’ambulanza non può transitare. A volte per pochi minuti si perde la vita”. Ma i problemi non si esauriscono qui, ancora più preoccupante lo stato in cui verserebbe la palazzina popolare che insiste proprio in via Pier della Francesca che fa capo ad Arca Nord Salento. “Se poi aggiungiamo la medesima palazzina di cui sopra, fatiscente e pericolante con decine di segnalazioni a Arca Nord Salento (ex Iacp) da parte nostra e dei vigili del fuoco chiamati spesso per balconi pericolanti con caduta di calcinacci e frammenti di marmi e poi messi in sicurezza, con la visione di una palazzina dell’Ucraina ma senza guerra- dice il cittadino- Veda sig. sindaco non è la prima volta che metto inserzioni sul giornale, ma niente è stato fatto che devo fare rivolgermi direttamente alla Regione per essere ascoltata? Mandi un suo collaboratore a verificare se esiste questo degrado. Sig. sindaco in questo angolo di Brindisi da dove parlo ci sono persone per bene glielo assicuro e puntuali a pagare le tasse”.  Lo stato e la  manutenzione dell’edilizia popolare è da sempre un problema per gli enti pubblici le cui risorse non sembrano mai sufficienti, ma proprio la scorsa settimana la Regione Puglia ha assegnato 350mila euro per Arca Nord Salento dei nove milioni di euro destinati alle ARCA del territorio per il recupero di immobili di edilizia residenziale e pubblica. Attraverso questi finanziamenti sarà possibile recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare soprattutto quello che necessita di interventi urgenti.

BrindisiOggi

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