Caso Mele-Cicciolina, la consulente dell’assessore: “Il clima non è sereno, temo per la mia famiglia”

CAROVIGNO- Il sindaco la rimuove da assessore perché aveva invitato ad un evento Cicciolina.  Mimmo Mele, sindaco di Carovigno, finisce di nuovo sulle cronache nazionali, dopo lo scandalo del 2007 quando era parlamentare dell’Udc per un festivo a luci rosse in un hotel romano.

 Dopo giorni di polemiche l’ assessore al Turismo del Comune di Carovigno Maria Pascale  non ci sta e insieme al capogruppo di maggioranza Angelo Lanzillotti e a sua moglie Simona Pino d’Astore, consulente dell’assessore, vogliono dire la loro sull’accaduto.  Gli ex fedelissimi di Mimmo Mele prendono le distanze dal primo cittadino e convocano per domani mattina una conferenza stampa durante la quale il consigliere Lanzillotti si dichiarerà indipendente. La vicenda ha avuto delle ripercussioni  politiche nelle forze di maggioranza, e Lanzillotti pare non sarà il solo a lasciare.

 Non è tutto. Nel corso della conferenza saranno annunciati anche altri dettagli. Per “motivi di sicurezza”, così si legge nella nota stampa, la conferenza si svolgerà in una sede diversa dal Comune.

A quanto pare il clima è diventato pesante.  I protagonisti temono per la sicurezza. La stessa Simona Pino d’Astore dice di avere paura, e di temere per la sua  famiglia. “Ho paura per quello che sta accadendo negli ultimi giorni- spiega la consulente dell’assessore- non c’è più un clima sereno”.

Tutto parte dalla manifestazione organizzata dall’assessore Pascale per il 14 dicembre prossimo dal titolo “il gigante e il bambino”, un evento di beneficienza per aiutare una bambina ed un ragazzo affetti da gravi patologie. Alla manifestazione avrebbero partecipato Ilona Staller e Serena Grandi. “L’evento è stato anche presentato in conferenza stampa alla presenza del sindaco Mele- spiega Simona Pino d’Astore- ma successivamente il primo cittadino si è opposto a questi due nomi.  Ha detto che è stato organizzato tutto senza il suo consenso. Tanto da mandare a casa l’assessore”.

Non vuole aggiunge altro la professionista che nella primavera scorsa ha curato anche la campagna elettorale del sindaco. Parlerà con chi di dovere, pronta  a sporgere denuncia.

Lu.Po.

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