Cataldo Motta va in pensione e chiude con la maxi retata contro la Scu

BRINDISI- Il procuratore dell’Antimafia di Lecce, Cataldo Motta, chiude la sua carriera con l’arresto di 58 persone tutte ritenute affiliate alla Sacra Corona Unità. Questa mattina durante la conferenza stampa presso il comando provinciale dei carabinieri ha colto l’occasione per salutare le forze dell’ordine e tutti coloro che per anni hanno lavorato al suo fianco. Non è mancata la commozione per quel lavoro di squadra e quell’affiatamento che c’è stato con il territorio, un territorio che lui stesso ha detto essere cambiato molto in questi anni proprio grazie al lavoro fatto dalle Procure di Brindisi, Lecce e dalle forze dell’ordine.

“Lascio un territorio molto cresciuto e cambiato in questi anni, lascio il mio lavoro in Procura- ha detto Motta- ma continuerò a seguirvi anche da semplice cittadino”.

BrindisiOggi

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