Cavalera: “Dobbiamo ripartire dallo studio dell’Ance, si tratta solo di scegliere bene”

BRINDISI – Convengno Anche, Cavalera: “Dobbiamo ripartire dallo studio dell’Ance, si tratta solo di scegliere bene”.

“L’iniziativa promossa dai costruttori edili dell’Ance rappresenta esattamente ciò che noi vogliamo dalle associazioni di categoria e dai rappresentanti di ogni comparto produttivo della nostra città. Gli spunti offerti dallo studio di sintesi predisposto da ‘Cresme Ricerche’ rappresentano l’esatta fotografia del punto da cui dobbiamo ripartire per far rinascere Brindisi”. Lo afferma l’avvocato Roberto Cavalera, candidato sindaco di Brindisi per il centrodestra, il quale ha seguito con particolare attenzione i lavori del convegno.

Questa mattina si è svolto a Brindisi un importante convegno organizzato dall’Ance. L’associazione in occasione di questo particolare momento politico per la città ha voluto impegnare le associazioni per discutere dello sviluppo dell’intero territorio provinciale.  Esperti a confronto per chiedere di rilanciare il settore delle costruzioni ormai in crisi in Italia da oltre 10 anni, nonostante questo sia motore trainante dell’economia nazionale. L’Ance ha commissionato uno studio sul territorio brindisino al Cresme che è stato illustrato questa mattina durante il convegno e consegnato ai candidati sindaco.

“In passato – aggiunge Cavalera – siamo stati abituati a fronteggiare un atteggiamento piagnone e remissivo da parte di chi, invece, ha il dovere di rappresentare uno stimolo per chi amministra il nostro Paese ai vari livelli. L’Ance, invece, è partita con il piede giusto, anche nei confronti di chi si candida a guidare la nostra città. Per questo, condivido pienamente l’invito del presidente Pierluigi Francioso ad essere protagonisti, tutti insieme, del cambiamento”.

“La ‘conoscenza’ è imprescindibile per disegnare lo sviluppo di un territorio ed anche oggi possiamo dire che, al di là delle conclamate criticità che si sono stratificate nel tempo (a partire dai tempi della burocrazia), ci sono segnali confortanti per guardare al futuro con rinnovato interesse. Il sistema produttivo di Brindisi, con le sue variegate tipicità, viene guardato con estremo interesse dai mercati nazionali ed internazionali. Si tratta, questa volta, di scegliere bene e di non farsi travolgere da modelli di sviluppo incompatibili con le vocazioni territoriali” conclude il candidato sindaco del centrodestra.

BrindisiOggi

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