Cento pasti caldi dalle aziende alla Caritas per aiutare le persone in difficoltà

BRINDISI-  Cento pasti caldi dalle aziende alla Caritas per aiutare le persone in difficoltà. Rispettando le restrizioni e con un numero esiguo di volontari la Caritas diocesana di Brindisi ogni giorno ha cercato di aiutare tutte le persone che bussavano alla porta per avere qualcosa da mangiare. Agli sforzi della Caritas in questi giorni si è aggiunta la generosità  del Consorzio Brindisi Servizi Generali insieme ai suoi Soci Eni Versalis, Enipower, EniRewind, Basell e Chemgas, hanno fatto giungere quotidianamente presso la mensa cento pasti caldi, opportunatamente confezionati.

Dall’inizio delle restrizioni anche la mensa Caritas di via Conserva si è attenuta alle disposizioni di sicurezza per continuare a compiere il suo servizio a favore di coloro che, nella Città di Brindisi, faticano a provvedere al pasto quotidiano. La presenza continua di volontari e di un sacerdote,  l’impegno di buona parte delle parrocchie della Vicaria, la collaborazione con alcune associazioni presenti in città garantiscono continuità a questo servizio. “Tanti sono coloro che assicurano il necessario a chi quotidianamente bussa alla porta di via Conserva, attraverso la donazione di beni  alimentari di prima necessità e prodotti per l’igiene personale-ha fatto sapere la Caritas- Nella settimana successiva al giorno di Pasqua il Consorzio Brindisi Servizi Generali insieme ai suoi Soci Eni Versalis, Enipower, EniRewind, Basell e Chemgas, hanno fatto giungere quotidianamente presso la mensa cento pasti caldi, opportunatamente confezionati. Un ennesimo gesto da sommare a quelli, spesso inaspettati, di cui gli operatori Caritas sono stati testimoni in  questi giorni di Pasqua: il dono di viveri acquistati dai detenuti della Casa Circondariale,  il gesto di solidarietà dei tifosi della Curva Sud, l’offerta di derrate agricole da parte di Coldiretti, la donazione di prodotti per l’infanzia e di olio d’oliva da parte di Brin.Ail, i generi alimentari giunti da Soroptimist, Apostolato del mare, Associazione Ada-Uil …e tanti altri privati. Un termometro ad infrarossi è stato donato dalla Cooperativa Amani”. A queste aziende , alle associazioni va il ringraziamento silenzioso di tutti coloro che altrimenti avrebbero vissuto con ulteriore amarezza questi giorni. “Ci auguriamo che il “contagio della solidarietà” possa continuare ancora- conclude la Caritas- che rimanga nel tempo tanta la preoccupazione per i colpiti da questa emergenza quanto una progettazione sociale al suo termine”.

BrindisiOggi

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