Cento ragazzi da tutto il mondo ospiti delle famiglie brindisine per il tour “Viva la Geente”

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI- Dall’11 al 18 novembre ospiti delle famiglie di Brindisi. Sono i ragazzi di «Viva la Gente», sono cento, quasi tutti ventenni. Provenienti da venti paesi. Saranno protagonisti di progetti socio-culturali per la città e presenteranno il loro musical che è un inno alla vita, al dialogo e all’apertura verso i popoli della terra. Li vedremo in giro con il loro entusiasmo, per strada, nelle scuole, nelle sedi delle associazioni, con la musica e la voglia di affermare gli ideali e il sogno dei giovani che azzerano le distanze tra le culture e le etnie del mondo. Formidabili generatori di integrazione e cittadinanza.  

 Quando il cast internazionale di «Viva la Gente» salirà sul palco del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi giovedì 14 novembre alle ore 20.30 con il «Live on Tour», il pubblico troverà qualcosa che appartiene al suo gusto musicale, familiare al suo immaginario.

 

Famoso soprattutto per l’intrattenimento ricco di energia, vivace e a portata delle famiglie, il cast dei cento partecipanti in rappresentanza di quindici nazioni farà visita a decine di comunità di tutti gli Stati Uniti, Europa e Messico nei cinque mesi del tour mondiale. Da più di cinquanta anni, i cast di «Viva la Gente» girano il mondo facendo spettacoli per milioni di persone, tra cui i quattro straordinari halftime show del Super Bowl.

 «La nostra ultima produzione, “Live on Tour”, mira a condividere la nostra visione di un mondo più speranzoso, fiducioso e pacifico – ha spiegato il vice presidente senior di Viva la Gente Eric Lentz –. Lo spettacolo è caratterizzato da divertenti medley pop, danze internazionali e canzoni originali di VLG che ispireranno le persone a fare la differenza nelle proprie comunità».

 Lo spettacolo dal vivo, della durata di due ore, è una combinazione vivace di solisti, numeri della produzione dell’intero cast, coreografia dinamica e costumi colorati. Oltre a Brindisi, il tour di «Viva la Gente» toccherà città negli Stati Uniti, Europa e Canada. Il cast si è esibito davanti al pubblico di Papa Francesco in Vaticano nel 2013, 2014 e 2015, così come con Andrea Bocelli nel 2017. I biglietti per lo spettacolo «Live on Tour» costano 10 euro e sono disponibili presso il botteghino del Nuovo Teatro Verdi e anche online sul circuito vivaticket.it.

 

Una serata a teatro con cento ragazzi, giunti in città ieri sera, e un live coloratissimo fatto di canzoni scritte apposta per l’occasione che toccano temi di pace, dialogo internazionale, accoglienza, condivisione, partecipazione e costruzione di ponti di comprensione tra i popoli; non mancheranno le storiche colonne sonore di «Viva la Gente»  che accompagnano da sempre questa carovana festosa e coinvolgente.

 

Assistere allo spettacolo non è l’unico modo per partecipare. I giovani del posto, di età compresa tra i 17 e i 29 anni, possono presentare domanda per viaggiare nei programmi futuri.

 

La visita di «Viva la Gente» a Brindisi è stata resa possibile grazie all’impegno di Rosy Barretta e Carmelo Grassi, che hanno coinvolto tutti gli altri sostenitori. «Viva la Gente» è a Brindisi con il supporto di ChemgasEnelConfindustria BrindisiFondazione Nuovo Teatro VerdiEmmeautoNew Basket BrindisiAssociazione Brindisi e le Antiche StradeAvvisatore Marittimo, delle scuole: Istituto Alberghiero Sandro PertiniIstituto industriale e Liceo delle scienze applicate Ettore MajoranaI.I.S.S Ferraris-De Marco-ValzaniIstituto tecnico industriale GiorgiLiceo artistico SimoneLiceo linguistico Ettore PalumboIstituto Comprensivo CentroIstituto Comprensivo CommendaQSI International School of Brindisi, e del Comune di Brindisi.

 

Il gruppo internazionale di «Viva La Gente» è parte di un’organizzazione no profit, nata nel 1965 negli Stati Uniti con la missione di costruire un percorso di dialogo tra i popoli, e le famiglie ospitanti offrono un sensibile contributo alle attività rendendosi promotrici di un programma fatto di solidarietà, impegno e volontariato solido che dura da mezzo secolo.

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