Centrale Brindisi Nord, Cobas: “Nessuna autorizzazione ad A2A, assumessero personale locale per le bonifiche”

BRINDISI- Bonifiche all’interno della centrale Brindisi Nord, il sindacato Cobas chiede il blocco immediato  del percorso autorizzativo alla società A2A e chiedono l’assunzione del personale locale per le attività.

£I lavori di smantellamento parziale e  bonifica sono  iniziati in gran silenzio e vedono la presenza di numerose società di Milano , Civitavecchia , Milazzo , etc,etc,  portando al seguito centinaia di lavoratori  -dice il sindacato- Sono anni che il Sindacato Cobas lotta con i disoccupati brindisini  per conquistare un pezzo di lavoro anche di una durata breve .Proprio per tali attività di bonifica all’interno della centrale di Brindisi Nord , oggi di proprietà della società A2A , il Cobas ha insistito in numerosi incontri con le passate amministrazioni ed anche con gli attuali Commissari del Comune di Brindisi sulla necessità di avviare corsi di formazione per disoccupati storici e l’utilizzo di personale  licenziato  dalla zona industriale”.

Il Sindacato Cobas  ha chiesto  un incontro al Prefetto di Brindisi e al Commissario del Comune di Brindisi , Santi Giuffrè , per rappresentare  la  situazione  che si è venuta a determinare e chiedere successivamente alla A2A una immediata correzione della situazione.

“Il Sindacato Cobas lancia un appello ai disoccupati  affinchè ci si mobiliti contro questa grave situazione- dice-  Non è più l’ora di dormire e non saranno certamente le condanne del tribunale a fermare i diritti dei più deboli”.

BrindisiOggi

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