BRINDISI- “È un risultato eccezionale della nostra amministrazione per la città, i tre progetti di rigenerazione dei quartieri: Centro, Sant’Elia e Perrino che abbiamo presentato al “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare” sono stati ammessi a finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per un valore complessivo di oltre 43 milioni di euro”. Così il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, annuncia sul suo profilo facebook l’ammissione della città di Brindisi ad un corposo finanziamento per la rigenerazione di tre quartieri, tre progetti che potrebbero fare la differenza. In particolare Brindisi si posiziona all’interno della graduatoria che dispone già del finanziamento, il progetto candidato per il Centro di Brindisi con un contributo di 14 milioni e 600 mila euro.
Inoltre gli altri due progetti candidati per i quartieri Sant’Elia e Perrino sono ammissibili, presto finanziabili con i nuovi fondi da parte del Ministero. Ognuno per un contributo di oltre 14 milioni di euro.
Nel progetto del Centro è previsto: la ristrutturazione dell’edificio ex Agenzia delle Entrate e della scuola Marconi come università, residenze per studenti, sale lettura e biblioteca, aule per conferenze e seminari, servizio mensa. E’ stato anche progettato il recupero e la rigenerazione del Giardino ex Parco della Rimembranza con l’area naturalistica lungo il Canale Patri.
“Avremo nuovi e più qualificati spazi culturali con il restauro del bastione San Giacomo e del bastione Arruinado. Non solo, ristruttureremo l’edificio della Croce Rossa Italiana – sezione di Brindisi, come centro sanitario e postazione del primo intervento del 118- sottolinea Rossi- Completeremo il restauro di Porta Lecce con l’abbattimento dell’edificio abusivo adiacente. Ma c’è anche lo spazio per lo sport con il restauro della palestra “A. Oddo”, nota come palestra Galiano. Inoltre grazie ad un accordo con la curia restaureremo la chiesa del Cristo per una nuova destinazione culturale. È un orizzonte nuovo per Brindisi, il nostro centro cambierà volto e anima, recuperando luoghi del cuore e proiettandosi allo stesso tempo nel futuro, puntando sull’economia della conoscenza e della cultura ma anche qualificando le aree verdi e i servizi sanitari per i cittadini.
Nei prossimi giorni vi illustreremo nel dettaglio il lavoro che è il risultato corale dell’amministrazione con gli uffici Urbanistica e Lavori pubblici, ma anche di un percorso partecipato con gli ordini professionali e i cittadini, oltre a tutte le importanti partneship stipulate”.
BrindisiOggi
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