Centrodestra, alla fine Guadalupi si ritira: “Situazione paradossale, non sono più disponibile”

BRINDISI – Quando manca davvero pochissimo alla consegna delle liste, e siamo a 40 giorni dal voto, il centrodestra brindisino esce fuori dall’impasse. Pietro Guadalupi ritira la sua candidatura. Il candidato di Fratelli d’Italia, nella tarda serata di ieri, ha annunciato il suo ritiro dalla competizione “interna”, che si stava consumando da settimane. “Il perdurare di una situazione paradossale all’interno del centro destra brindisino – dice Guadalupi – non consente ulteriori esitazioni . Ritengo non ci siano più le condizioni per continuare ad offrire la mia disponibilità ad essere il candidato sindaco per la coalizione di centro destra della città di Brindisi. Ringrazio, pertanto, tutti coloro che in queste settimane hanno sostenuto con forza la mia candidatura ed auguro al centrodestra brindisino e pugliese di ritrovare quanto prima la capacità di affrontare con serietà e soprattutto con coerenza le sfide future”. Parole dure quelle di Guadalupi dopo lo scontro interno alla coalizione, dove i giochi erano guidati dal parlamentare brindisino di Forza Italia Mauto D’Attis. Il quale sosteneva, e sostiene la candidatura di Pino Marchionna, socialista, ex vice sindaco di Consales, e già sindaco di Brindisi nel 1990.  Alla fine sarà proprio lui il candidato. Una scelta che porterà diversi strascichi tra chi invece preferiva un candidato “naturale”, proveniente dalla storia politica di centrodestra, come Guadalupi. La palla passa totalmente nelle mani di D’Attis che con questa mossa si intesta il risultato di Brindisi. Guadalupi era il candidato di Raffaele Fitto, il ministro degli Affari Europei, e del Pnrr, oggi braccio destra di Giorgia Meloni, e detentore della chiave del tesoro d”Italia con i fondi europei e del Pnrr.

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