Chiude la sede centrale e si creano assembramenti nell’unica filiale aperta, il sindaco Matarrelli diffida Poste Italiane

MESAGNE – Il sindaco di Mesagne diffida Poste italiane affinchè siano adottate tutte le misure per evitare assembramenti e rischio contagio.  In seguito alle segnalazioni pervenute, anche attraverso documentazione fotografica, ed alla verifica dei luoghi effettuata in data odierna dal Comando di Polizia, rispetto alla mancata adozione delle misure di sicurezza da garantire nel servizio pubblico gestito da Poste Italiane spa, il sindaco Toni Matarrelli ha espresso – con una nota indirizzata alla Società – preoccupazione e rammarico per la situazione che si è venuta a determinare.

“La chiusura della sede centrale di via Gualtiero D’Ocra ha provocato assembramenti nei pressi dell’unica sede al momento operativa, quella di via Bixio. Tale situazione ha fatto pervenire, da parte di molti cittadini, altrettante denunce di disservizi circa l’inadeguatezza organizzativa relativa alla gestione della fila degli utenti che in questi giorni, in periodo ormai prenatalizio, hanno necessità di recarsi agli sportelli”, scrive il primo cittadino

In qualità di autorità sanitaria locale impegnata a tutelare la collettività ed i singoli dai rischi connessi a situazioni di particolare gravità che interessano l’igiene e la sanità pubblica, il sindaco ha diffidato Poste Italiane invitando ad attenersi alla scrupolosa osservanza di tutte le prescrizioni finalizzate all’erogazione del servizio, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini e del personale dal rischio di diffusione del virus Covid-19.

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