Il cibo come integrazione: 14 cuochi a confronto, a Lecce l’evento Mestoli con passaporto

LECCE – Il cibo come integrazione, come cambiamento del paesaggio con l’arrivo delle cultura aaltre. Si svolgerà domani a Lecce alle 19 la nuova edizione di Mestoli con passaporto. La rassegna che promuove l’incontro e lo scambio tra culture attraverso il cibo, curata dal micro-centro culturale Spazio Disponibile di Lecce che, nella scorsa edizione, ha organizzato sette appuntamenti a tema dedicati a una persona residente in Italia e proveniente da un paese straniero. La degustazione del cibo è stata sempre associata all’ascolto di musica, racconti e poesie. Alla base il pensiero del “cibo come elemento di rivoluzione ambientale e sociale”.

Il primo appuntamento-evento di Mestoli con passaporto di quest’anno si terrà nel Parco della Chiesetta Balsamo, in via Pozzuolo, 89 (quartiere San Pio) a Lecce, sabato 12 ottobre a partire dalle ore 19, e mette insieme tutte le esperienze culturali incontrate. Tanti infatti saranno gli ospiti e diversi i momenti di intrattenimento, tra performance, musica e degustazioni di 14 piatti tipici realizzati da cuochi dell’Albania, della Francia, del Messico, del Pakistan, dell’Iran e del Giappone.

L’evento del 12 ottobre è a cura di Spazio Disponibile con il patrocinio del Comune di Lecce, assessorati a Welfare e Accoglienza e alla Cultura, in collaborazione con AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, Associazione Civica, Università del Salento, A.M.M.I. Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali di Torino, Slowfood Lecce, Casa delle Agriculture di Castiglione d’Otranto, LUA – Laboratorio Urbano Aperto.

“Partendo dalla domanda “Dove mi sento a casa?”, mutuata da una lectio magistralis della filosofa Agnes Heller – spiegano gli organizzatori Ermelinda Bircaj e Juri Battaglini – gli ospiti del “Cerchio della parola” ci aiuteranno a indagare i cambiamenti del mondo contemporaneo legati in particolare alla cultura del cibo. Il cibo, infatti, è alla base del reciproco riconoscimento umano, è vettore di trasformazione del territorio. La mescolanza e la varietà dei cibi che oggi abbiamo nella nostra società multiculturale porta con sé i semi di una rivoluzione di cui intravediamo solo in parte le sue manifestazioni. La cultura del cibo e la varietà dei suoi ingredienti planetari pone le basi per epocali cambiamenti dei paesaggi, dei prodotti che oggi noi consumiamo, di alcuni sistemi di produzione agricola. La stessa varietà pone anche problematiche legate alle importazioni e al commercio internazionale dei prodotti, con notevoli conseguenze sotto il profilo della sostenibilità ambientale”.

Questo il programma dell’evento:

  • ore 19

Cerchio della parola con: Silvia Miglietta (assessore del Comune di Lecce a Welfare, Accoglienza, Diritti civili), Fabiana Cicirillo (assessore alla Cultura del Comune di Lecce), Franco Ungaro (Direttore di AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore), Donato Martucci (docente in Antropologia culturale Università del Salento), Monica Genesin (docente in Lingua e Letteratura Albanese Università del Salento), Nicolangelo Barletti (Presidente associazione Civica), Entela Cukani (docente Università del Salento), Blenti Shehaj (Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali – A.M.M.I. Torino), Maya Kagawa (Architetto), Sergio Longo e Antonella Capraro (Slowfood Lecce), Alessandra Fersini (Casa delle Agriculture), Stefania Gualtieri (Fondazione Emmanuel), moderano Juri Battaglini (LUA) e Lucia Portolano (direttore di BrindisiOggi e giornalista di La7)

 

  • ore 20 Cerchio del cibo con 14 piatti del mondo a cura di Hossein Arbabi, Ghayas Uddin, Maya Kagawa, Emmanuel Ferrari, Julian Costa, Lusia Quintero in collaborazione con Laura Leone.

Questo il menù:

 

Albania: Byrek me gjiz (pasta sfoglia, uovo, yogurt, formaggio); byrek me mish (pasta sfoglia, cipolla, pomodoro, carne macinata, aneto); qofte (carne macinata, pane, aglio, uovo, aneto); revani (dolce a base di fecola di patate, noci, burro e zucchero)

 

Francia: la quiche aux légumes de saison (torta salata con verdure di stagione); le crumble aux pommes accompagnée de se crème anglaise (dolce a base di crumble di mele con crema inglese)

 

Messico: Picadillo (carne tritata, patate, carote, cipolla); Insalata di riso alla messicana (riso, fagioli, peperoncini verdi, mais, pomodorini, mezza cipolla tabasco)

 

Pakistan: chicken biugani (pollo con riso, spezie e verdure); vegetable suse (salsa speziata, verdure, yogurt con ravanelli)

 

Iran: mirzaghasemi, (melanzane affumicate con aglio , pomodoro e uovo); shopeh zard (dokce a base di riso, latte, zafferano acqua di rose)

 

Giappone: Yakisoba (grano saraceno); karaage (pollo marinato con salsa di soia, aglio, zenzero, fecola di          patata condito, simile alla tempura)

 

  • ore 21:30

Cerchio del corpo con “Semi nel mondo“, performance di e con Ermelinda Bircaj e Sophia Pepe e Francesco Stefanizzi (allievi di AMA)

 

  • ore 22

Cerchio dei suoni con Mediorientale – sonorizzazioni nel Parco di Chiesetta Balsamo

 

Gli eventi sono gratuiti. Per partecipare alla cena è consigliata la prenotazione (contributo cena: adulti 10 euro; bambini sotto i 12 anni 5 euro. Vino della casa offerto).

Info: tel. 320 7264429 (Emma) – 347 4707675 (Valentina)

Accrediti stampa: 329 0474358

 

 

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