Il circo sbarca a Brindisi, parata festante di musica e giocolieri nel centro storico.

BRINDISI – Da piazza Cairoli a piazzetta Vittorio Emanuele per salutare il circo in una veste insolita.

Questa sera il centro di Brindisi ha ospitato la parata di “apertura” del festival del circo contemporaneo curato da “El Grito”, un primo evento “atipico” della stagione del Nuovo Teatro Verdi che si terrà nel telone (in gergo, “chapiteau”) posizionato in piazzetta Vittorio Emanuele tra il 2 ed il 16 di novembre.

Il corteo ha toccato tre tappe intermedie, in ognuna dei quali c’è stata un’esibizione: si tratta di via Conserva, piazza Vittoria e piazzetta Rubini.

All’interno della parata, tanti cittadini con un palloncino bianco, e con loro i membri del Circo “El Grito”, che saranno i curatori della rassegna di queste due settimane, e tanti altri esponenti di realtà locali e non: la Scuola di Musica “Girolamo Frescobaldi”, la scuola di Teatro Circo e Residenza Creativa “Tenrock” di Brindisi e del “Social Circus Club Quartiere Leuca” di Lecce; il “Gruppo Skaters”, ed i rappresentanti di compagnie locali come la Scuola d’Arte Drammatica della Puglia “Talìa”, “Meridiani Perduti”, il laboratorio teatrale femminile diretto da Sara Bevilacqua, i danzatori della “Fresh Family Academy” di Silvia Bevilacqua; le ginnaste della “Relevè Ritmica Brindisi”, l’associazione “Sabrina Todisco Studio Danza Accademica”.

Giacomo Costantini di El Grito ha voluto ricordare il valore internazionale della rassegna ma allo stesso tempo ha rimarcato l’intenzione di aprirsi a tutti, anche attraverso una parata che abbracci i gusti di diverse tipologie di persone. La rassegna, infatti, racchiuderà momenti di teatro, danza e musica, ospitando compagnie internazionali e locali nel segno del connubio tra circo e varie discipline.

Per l’inizio vero e proprio della manifestazione, appuntamento il 2 novembre con l’evento di apertura: “El Grito” presenterà lo spettacolo “20 decibel – non c’è storia senza ascolto”, alle 17.30 ed alle 21.

F.Tr.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*