Comitato Energia e ambiente replica a Vendola: “Contro Enel solo propaganda”

BRINDISI- Dopo la richiesta di Vendola di riaprire l’Aia per la centrale di Cerano non si fa attendere la risposta del comitato Energia ambiente e territorio che si dice stupito della dichiarazione del presidente della Regione. “Stupiscono le dichiarazioni del Presidente Vendola e dell’Assessore Nicastro- scrivono dal comitato dei lavoratori Enel- che richiamano alla riapertura dell’Autorizzazione Integrata Ambientale già ottenuta dalla centrale Enel di Cerano. Il Comitato Energia Ambiente e Territorio avverte in queste esternazioni piuttosto un tentativo di distogliere l’opinione pubblica rispetto al coinvolgimento nelle vicende ambientali che riguardano il tarantino. Vorremmo che chi rappresenta una regione intera si dedicasse realmente ai suoi problemi, invece, in questi anni la nostra provincia è stata ignorata dalla politica regionale della maggioranza che le ha dedicato solo qualche sparuto tentativo di propaganda e il tentativo di veicolare verso il brindisino diverse tonnellate di rifiuti urbani.Visto che la centrale ha comunque ottenuto il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e ne rispetta rigorosamente i limiti imposti, che senso ha chiedere al Ministero di riaprirla?”

Se è vero che la legge regionale sul rischio sanitario già prevede la riapertura dell’AIA nel caso in cui siano riscontrati pericoli per la salute dei cittadini a che servono queste esternazioni odierne di Vendola ? Si chiede ancora il comitato.

“Altrettanto singolare la posizione assunta su Torchiarolo – continua il comitato- dove va ricordato che la Arpa grazie ad approfonditi studi ha attribuito gli sforamenti da PM10 nel comune della provincia brindisina essenzialmente alla combustione di biomasse. Ci saremmo aspettati, piuttosto una proposta concreta come la veicolazione presso la centrale Enel o altri impianti dotati di sistemi di abbattimento degli inquinanti, delle biomasse che si bruciano in maniera incontrollata nelle campagne circostanti magari anche con la costituzione di appositi consorzi e con la creazione di nuovi posti di lavoro nonché il miglioramento dell’impatto ambientale. La Regione invece preferisce mettere in discussione gli studi scientifici prodotti da un proprio Ente di riferimento. La politica smetta allora di fare propaganda e si dedichi ai problemi reali dei territori che amministra”

A tal proposito il Comitato nei prossimi giorni chiederà un’audizione al Presidente Vendola e all’assessore Nicastro.

BrindisiOggi

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