Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti: audizione su Autigno e Formica

 BRINDISI- Il caso delle  discariche di Autigno e Formica sarà sottoposto all’attenzione del presidente della “Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati”, Alessandro Bratti.

L’occasione sarà data dalla visita dello stesso presidente a Taranto e Bari dal 1 al 3 dicembre prossimi.

brattiL’incontro è stato chiesto ed ottenuto  dall’onorevole Elisa Mariano, deputata del Pd, che in una missiva aveva paventato al presidente Bratti opportunità di un sopralluogo proprio alle discariche al fine di  procedere  ad un approfondimento su alcune note criticità legate al ciclo dei rifiuti in provincia di Brindisi.

Nelle scorse ore è giunta la conferma ufficiale dal presidente il quale, pur non potendo svolgere un sopralluogo per problemi logistico-organizzativi, ha accolto l’invito della parlamentare brindisina, decidendo di dedicare l’intero pomeriggio di martedì 2 dicembre alle audizioni di una parte di soggetti che potranno meglio informarlo rispetto alle criticità esistenti nel settore e nell’organizzazione del ciclo dei rifiuti nella provincia di Brindisi. Il presidente Bratti e i membri della Commissione che lo accompagneranno presso la Prefettura di Taranto incontreranno: il Procuratore Capo di Brindisi, Marco Di Napoli (e sostituto procuratore, Giuseppe De Nozza); responsabile Noe Brindisi; Responsabile Arpa Brindisi, Annamaria D’Agnano; l’ufficio A.I.A Regione Puglia, Giuseppe Maestri; il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e Dirigente dell’Ufficio legale del Comune di Brindisi, Francesco Trane; il dirigente servizio Ambiente della Provincia di Brindisi, Pasquale Epifani; i gestori discariche Formiche e Autigno.elisa mariano

“Sono molto soddisfatta e ringrazio il Presidente Bratti per aver accolto la mia richiesta e soprattutto per aver trovato modo e tempo di esaudirla già in questa sua prima visita in Puglia– ha commentato la Mariano – Era quanto mai opportuno che si accendesse un faro su un settore ad alto rischio e pur così cruciale per il benessere delle nostre città e delle nostre comunità visti gli enormi e molteplici risvolti che lo caratterizzano. E’ di tutta evidenza, infatti, che parliamo di una fetta importante delle economie locali e perciò stesso molto attrattiva per la criminalità, un settore nelle cui pieghe spesso non mancano di insinuarsi fenomeni di illegalità e corruzione. Parliamo, però, anche di un settore che impatta fortemente sull’ambiente e sulla salute pubblica e proprio per questo la nostra attenzione deve essere massima, altissima.”

BrindisiOggi

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