Comune di Brindisi: aumento delle stipendio per tre dirigenti, che passano in fascia A

BRINDISI – (Il7 Magazine) Aumento dello stipendio per tre dirigenti del Comune di Brindisi. Altri due restano in super fascia, mentre uno solo scende di qualche gradino. La giunta comunale ha approvato le nuove retribuzione per i dirigenti degli uffici di palazzo di città dopo la nuova organizzazione voluta dal sindaco Riccardo Rossi ad agosto scorso. La delibera di giunta è stata approvata il 16 dicembre ma è retroattiva al giorno delle  nomine. Ai dirigenti “promossi” sarà versato quanto spetta come integrazione da agosto ad oggi, mentre all’unico dirigente “bocciato”, il surplus non dovuto sarà detratto in cinque mensilità. Le nuove retribuzioni sono state stabilite dopo l’esame del nucleo di valutazione che ha calcolato la nuova “pesatura”, così si chiama in termini tecnici, del valore dei vari incarichi in base agli uffici gestiti e alle complessità delle questioni da seguire. Il nucleo è composto dal segretario generale Pasquale Greco (presidente) e dai due componenti Adelaide Putignano (nomina politica) e Andrea Ziruolo (estratto da un apposito elenco).  La pesatura  ha previsto l’attribuzione di un punteggio che è stato definito sulla base di un regolamento adottato dal sindaco di Brindisi Riccardo Rossi nel 2018, in cui sono state indicate le cifre per le varie fasce che possono oscillare da un minimo di 11mila euro ad un massimo di 44mila euro, quest’ultima è la fascia A. Il Comune di Brindisi ha da sempre anche una fascia A- plus di 50mila euro (che è stata confermata), assegnata a due dirigenti: Gaetano Roma ( Organi istituzionali, Servizi generali, società partecipate, Risorse umane e progetti speciali) e Costantino Del Citerna (Servizi alla persona, Contratti a appalti). In passato queste due figure avevano anche un “bonus di 25mila euro ciascuno”, che con l’amministrazione del sindaco Angela Carluccio fu tolta sia a Roma che a Del Citerna.

La retribuzione attribuita in base alla pesatura si va aggiungere allo stipendio base dei dirigenti comunali che è di circa 40mila euro lorde all’anno. A questo inoltre si somma anche “il premio produzione” che viene stabilito alla fine dell’anno in base agli obiettivi raggiunti. Tirando le somme un super dirigente arriva a prendere 90mila euro lorde oltre il premio per obiettivi raggiunti, previsto per legge. Ma tra le novità della delibera della giunta Rossi appaiono tre nuove “promozione”  con il passaggio dalla fascia B alla A di tre dirigenti. Si tratta di Simone Simeone (Servizi Finanziari), Fabio Lacinio (Lavori e Opere pubbliche) e Antonio Orefice (Comandante della Polizia locale, Protezione civile e Mobilità urbana), che hanno ottenuto una pesatura da 44mila euro, sempre da aggiungere allo stipendio base e premio. Segue 37mila euro alla dirigente all’Urbanistica Marina Carrozzo, mentre  il dirigente all’Ambiente Francesco si ferma a 31mila euro. Stessa cifra per Nicola Zizzi, dirigente Pubblica Istruzione e Servizi demografici. Zizzi è l’unico retrocesso rispetto alla passata posizione. Il dirigente dovrà infatti restituire mensilmente le somme in più percepite negli ultimi quattro mesi. Cumulo di pesature per Gelsomina Macchitella che ricopre l’incarico di dirigente alla Programmazione economica (24.600mila euro) e alla Gestione patrimonio immobiliare (31mila euro), 18mila euro invece al responsabile dei Servizi amministrativi della civica Avvocatura, che in questo caso è il segretario generale. La cifra stabilita per fascia è a discrezione dell’amministrazione, sulla base del regolamento approvato, la pesatura stabilisce anche l’importanza che il governo cittadino dà ai diversi settori. Una cosa è certa, la spending review e il pre dissesto delle casse comunali non hanno influito sugli stipendi dei dirigenti, neanche sulla parte variabile, che è a scelta del governo cittadino.

Lucia Portolano

5 Commenti

  1. Il Sig. Rossi farebbe bene a reperire fondi economici stabili per il comune di Brindisi invece che perseguire facili donazioni ai dirigenti in tempi in cui le casse sono vuote, ma chi se ne frega tanto paga Pantalone. È vergognoso ancora oggi a non far pagare una indennità di inquinamento sul nostro territorio a Enel ed altre fabbriche che hanno distrutto e continuano a distruggere le nostre campagne e l’aria che respiriamo. Sig. Rossi faccia un atto di coraggio, SI dissoci un attimo dalle regole dei politicanti la cui unica prerogativa è la creazione del solito orticello per tirare a campare, converta Brindisi in città turistica, agricola e dia impulso al porto perché diventi più turistico e commerciale.
    Prenda la valigetta e vada in giro a trovare investitori turistici nel mondo, metta in piedi agevolazioni opportune per richiamare imprenditori turistici seri salvaguardando anche la costa da soluzioni selvagge , che pensa? Sono eresie vero? Purtroppo deve fare lo stravagante in politica, le regole soffocano le iniziative e le indirizzano verso lidi che , sicuramente, non interessano ai cittadini. Brindisi è stata spogliata di tutto, vorrei tanto che la mia città risorgesse ai fasti di un tempo quando il turismo, l’agricoltura, il porto erano i centri motore dell’economia del territorio in cui lavorava persino gente di altre province limitrofe. La politica ha distrutto questa città.

  2. merita sicuro apprezzamento la redattrice per avere trattato con distacco professionale e puntualità un argomento che, invero, doveva essere oggetto di attenzione da parte dei componenti il Consiglio comunale sia di mggioranza che di opposizione distratti invece da altre problematiche cui non hanno peraltro saputo dare soluzioni. Più volte ho espresso su organi di stampa il mio parere circa i fattori che determinano le retribuzioni del personale del Comune,cominciando da quella del segretario generale condizionata dal principio del cosiddetto galleggiamento, dall’osservanza normativa della onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti, dalla incompatibilità della carica (ancora oggi mantenuta) e dall’illegittimo pagamento dell’onorario (restituito) di Presidente del Nucleo di Valutazione del segretario generale,argomento questo condiviso e maggiormente valutato dal Collegio dei Revisori (Dell’Atti, Mangiameli e Saracino) che ipotizzarono la nullità operativa di detto organo. Ma sulle retribuzioni del personale fu segnalata anche la necessità di una verifica contabile riguardante l’istituto del salario accessorio che portò l’anzidetto Collegio dei Revisori a rilevare errori di meccanismi di accantonamenti retributivi per i quali fu chiesto ed ottenuto dai soggetti interessati un piano di rateazione. Detto argomento peraltro è compreso fra le 18 gravi inadempienze rilevate a seguito di accertamento al Comune da parte del MEF (Ministero Economia E Finanze) per il quale non peregrina appare l’iniziativa di attenzionare l’esecuzione dei numerosi punti indicati quali atti illegittimi. Certo è che alla grave siuazione finanziaria dell’Ente e delle società partecipate mal si addice il comportamento di questo Sindaco, dell’intero apparato dirigenziale e delle forze politiche, naturalmente in particolare quelle di opposione. E’ sufficiente dare uno sguardo alla frettolosità delle specifiche, numerose e complesse deliberazioni assunte dalla Giunta nel settore delle risorse umane, che conseguono ad uscite finanziarie, per avere la sensazione del distacco dal vero problema cui attanaglia l’Ente. Utile potrebbe essere, con atto d’imperio, il blocco delle numerose delibere riguardanti le cosidette pesature, l’annullamento degli incarichi dirigenziali in relazion alla adottata delibera di Giunta proposta dal segretario generale (che è il presidente e non ha funzioni di supporto al Nucleo di Valutazione) e ovviamente il mancato pagamento di quanto preventivato anche per la necessaria rivisitazione degli incarichi affidati e quantizzazione degli importi assegnati non tralasciando le incombenze che ricadono per il caso sul Collegio dei Revisori.
    Brindisi 10/02/2020 Franco Leoci

    Brindisi, 10/02/2020 Franco Leoci

  3. Che bel sindaco che abbiamo!!!! Toglie i soldi a chi nn ne ha e li dà hai vicini a Lui. Che bella cosa…che dire di più? Le cose si commentano da sole!!!persino sugli invalidi ha fatto economia.DOBBIAMO STRINGERE LA CINGHIA “AL COLLO DI QUESTO PASSO “!!!

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