Il Comune dà le ultime info sull’evacuazione: trasporti, gas e degenti

BRINDISI- Piano di evacuazione per il disinnesco dell’ordigno bellico, i malati gravi possono scegliere di restare a casa ma non riceveranno le cure domiciliari. E’ quanto stato spiegato dal direttore sanitario della Asl di Brindisi, Angelo Greco, nel corso della conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio al Comune di Brindisi. “Noi abbiamo raggiunto gli assistiti tramite il medico di famiglia che ha discusso il caso direttamente con gli interessati. Abbiamo circa trecento persone , ma il numero è variabile, perché alcune guariscono ed altre entrano nella presa in incarico- ha spiegato il direttore sanitario Angelo Greco- Allo stato attuale noi abbiamo raccolto circa trecento schede dove i pazienti o i loro famigliari, chi ha la facoltà legale o il dissenso alle cure fuori dalla zona rossa. Per cui chi decide di restare, e quindi firma il dissenso al trasporto e alle cure in ospedale , non potrà usufruire delle cure domiciliari perché noi nella zona rossa non potremmo intervenire. Sarà nostra cura informare il sindaco di tutte le persone che decideranno sotto la propria responsabilità di rimanere a casa , in questa maniera evitiamo di far fare il giro ai servizi sociali per i certificati. I pazienti saranno certificati tutti direttamente dalla Asl. Noi restiamo comunque in allerta perché nel momento in cui dovesse accadere il peggio, noi siamo pronti con l’intervento di secondo livello che scatterebbe in casi di maxi emergenza per raggiungere quelle persone che anche se non hanno aderito all’ordinanza hanno diritto alle cure”. A parte questi casi in cui il paziente o il parente del paziente si assume la responsabilità di restare firmando un diniego, il resto della cittadinanza dovrà evacuare entro le 8 del mattina magari utilizzando anche i mezzi pubblici a disposizione. La STP di Brindisi ha istituito nove linee che partiranno da tutti i quartieri e saranno attive dalle ore 6.00 alle ore 7.30 con una frequenza di trenta minuti : la linea A (Sant’Elia-Sant’Angelo); linea B (Bozzano-Santa Chiara); linea C (Commenda-Cappuccini); linea D (Commenda- viale Aldo Moro); linea E ( San Pietro-San Paolo- Perrino-Centro-Cillarese); linea F (Strada Masseriola-Santa Chiara); linea G (Sant’Elia-Centri commerciali); linea H (Casale-Centri Commerciali). Sarà disponibile anche il servizio motobarca dalle ore 6.00 alle ore 7.30 esclusivamente in direzione Casale. Dalle 7.30 e fino al termine delle operazioni di disinnesco dell’ordigno sarà sospeso. Nessuna interruzione di corrente nelle abitazioni , sarà interrotta invece l’erogazione del gas nel raggio dei 500 metri. Entro le ore 5.55 ogni utente che risiede in quel  perimetro dovrà obbligatoriamente chiudere la valvola del gas. Al termine delle operazioni di disinnesco i cittadini saranno avvisati grazie al suono delle sirene e alla comunicazione delle autorità competenti. A quel punto si dovrà ritornare a casa e riaprire la valvola, solo a seguito del sopralluogo e autorizzazione da parte del personale 2iRete Gas. È importante sapere che solo quando tutte le valvole dello stesso palazzo saranno state autorizzate alla riapertura, tutti gli utenti di quel palazzo potranno avere nuovamente la fornitura. Se il gas non dovesse riattivarsi sarà necessario chiamare 2iRete Gas al numero 800.901.313 per l’assistenza.

BrindisiOggi

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