Comuni Ricicloni, Legambiente Puglia ne premia 7 nel brindisino

BARI – Sono 20 i comuni definiti Ricicloni da Legambiente Puglia: tra quelli che spiccano per la percentuale maggiore di differenziata, ben 7 sono della provincia di Brindisi.

Primo posto va a Rutigliano, con una percentuale pari al 77,6%. Ad aggiudicarsi, per la provincia brindisina, un posto al sole sono i comuni di Fasano (7° posto con il 70,2%), Latiano (11° posto con il 68,2%), San Vito dei Normanni (14° posto, 66,8%), Erchie (15°, 66,5%), San Michele Salentino (16°, 66.4%), San Pancrazio Salentino (18°, 66%) e Torre Santa Susanna (65,1%).

Un ottimo risultato per la provincia di Brindisi, stando ai risultati presentati questa mattina a Bari da Legambiente Convegno Ricicloni 2Puglia, nell’ambito dei conferimenti dei riconoscimenti per Comuni Ricicloni di Puglia 2015, giunta alla sua 8° edizione e che premia le migliori prestazioni, da parte dei comuni pugliesi, in termini di raccolta differenziata.

“Nella nostra regione, la media percentuale di differenziata rimane bassa e si attesta intorno al 32,5% mentre il 75% dei rifiuti finisce in discarica. Dai dati Ispra emerge che la Puglia riceve nei suoi impianti oltre 420 mila tonnellate di rifiuti provenienti da altre Regioni – si dichiara da Legambiente, che però punta a fare un passo in avanti -Non ci basta più solo premiare i Comuni ricicloni: occorre chiudere una volta per tutte il ciclo dei rifiuti, ponendo le condizioni per rendere gli sforzi profusi anche proficui per le comunità che li hanno conseguiti. I Comuni ricicloni non devono essere più solo eccezioni, amministrazioni eroiche ma l’ordinarietà della nostra regione. Se si lavora con continuità, condivisione e corresponsabilità i risultati arrivano, come in Campania dove i Comuni che superano il 65% di RD sono ben 166”.

Alla manifestazione hanno partecipato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, Domenico Santorsola, Assessore alla Qualità dell’Ambiente Regione Puglia, Luigi Perrone, Presidente ANCI Puglia, Nicola Giorgino, Presidente OGA Bat, Fabio Costarella, Responsabile Progetti Territoriali Speciali CONAI, e Stefano Ciafani, Direttore generale Legambiente Nazionale.

“Per quanto la Puglia sia stata la prima in Italia a dotarsi di un Piano rifiuti – ha dichiarato Domenico Santorsola, assessore alla Qualità dell’Ambiente Regione Puglia – non posso negare la presenza di emergenze apertesi in questi mesi nella governance del ciclo integrato dei rifiuti. La nostra amministrazione ha un progetto ambizioso ovvero quello di implementare la dotazione impiantistica e di potenziare la raccolta differenziata. Lo scorso ottobre la Giunta regionale ha approvato definitivamente il Piano d’azione per i fondi di Sviluppo e Coesione, nel quale sono previsti circa 21 milioni di euro per il cofinanziamento di 5 impianti di compostaggio in altrettante province della Regione e, sempre in materia di organico, 38 Comuni al di sotto dei 4mila abitanti hanno ottenuto di accedere ai finanziamenti per il compostaggio di comunità per un totale che sfiora gli 8,5 mln di euro. È un primo sostanzioso passo per il rafforzamento della dotazione impiantistica a cui, ovviamente, dovranno seguirne altri. Vogliamo partire da questo per mettere a regime il sistema e sono sicuro che con il supporto di tutti gli attori coinvolti sapremo centrare gli obiettivi».

BrindisiOggi

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