Confindustria al fianco di Versalis: “Prima di chiudere l’impianto bisognava attendere gli esiti da Arpa”

BRINDISI- Confindustria Brindisi al fianco di Versalis: “ Prima di emettere l’ordinanza , bisognava attendere gli esiti da parte dell’Arpa”. L’associazione degli industriali di Brindisi contesta il provvedimento con il quale il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha bloccato gli impianti di Versalis. “Con riferimento alla recente ordinanza del Sindaco di Brindisi relativa alla sospensione immediata dell’esercizio dell’impianto di cracking di ENI-Versalis, Confindustria Brindisi intende ribadire, ancora una volta che i temi della sostenibilità ambientale e del pieno rispetto delle norme rappresentano un paradigma che da sempre ispira la scrivente Organizzazione e le Aziende ad essa associate. Al riguardo, evidenziamo che lo stabilimento petrolchimico di Brindisi è considerato fra i più moderni in Europa anche per l’adozione – da parte di Versalis e delle altre Aziende in esso insediate – delle migliori tecnologie di carattere ambientale e produttivo. Per tali ragioni esso rappresenta un asset strategico da valorizzare per il territorio e per l’industria chimica italiana e le migliaia di lavoratori, tra diretti ed indotto, che vi operano. Francamente – nel pieno rispetto dei diversi ruoli – riteniamo che, prima di disporre un provvedimento di sospensione dell’esercizio di un impianto di tale rilevanza, sarebbe stato opportuno attendere gli esiti delle verifiche da parte degli Enti preposti. Per superare l’attuale drammatica fase che stiamo attraversando diviene fondamentale, a nostro avviso, massima sinergia, confronto e cooperazione fra i diversi soggetti che interfacciano con le problematiche socio – economiche del nostro territorio”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Nell’articolo si parla di confindustria Brindisi, ecco vorrei sapere se è commissariata attualmente e chi è il referente attuale, grazie.

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