Consales: “Grazie per aver restituito tranquillità”, la scorta resta anche in passato alcune minacce

BRINDISI- Consales ringrazia le forze delle ordine e la procura di Brindisi dopo l’arrestato di colui che ha incendiato la sua auto la sera del 4 novembre scorso. “La conclusione delle indagini e l’emissione del relativo provvedimento restrittivo nei confronti di chi ha compiuto un attentato nei miei confronti evidenzia- afferma il sindaco di Brindisi-  la serietà, la determinazione e la professionalità con cui hanno operato, ancora una volta, le forze dell’ordine nella città di Brindisi”.

“Un grazie particolare – aggiunge il primo cittadino – intendo rivolgerlo al Prefetto Prete, al Questore Gentile ed al dirigente della Digos Zingaro per aver restituito tranquillità ai cittadini di Brindisi ed alla mia famiglia”.

Dopo l’incendio all’autovettura il prefetto ha dotato il sindaco di una “scorta” , si tratta di un poliziotto che lo accompagna durante l’arco della giornata. Un provvedimento assunto dalla prefettura in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza,  “si tratta di una scorta di quarto livello- ha spiegato oggi in conferenza stampa il questore- adottata dopo non solo l’incendio all’auto dei sindaco, ma anche per alcune vessazioni che aveva avuto in passato, quando già a gennaio 2014 ho assunto il provvedimento di ammonizione nei confronti di un disoccupato brindisino che durante un incontro a palazzo Nervegna aveva gettato dell’alcool sulla scrivania e  aveva minacciato di darsi fuoco. Lo stesso sindaco ha raccontato di aver ricevuto altre minacce”.

L’unica denuncia resta comunque quella dell’attentato alla sua vettura.

BrindisiOggi

 

 

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