Consales si avvale della facoltà di non rispondere, il legale: “Dobbiamo leggere le carte”

BRINDISI – E’ iniziato e finito nel giro di pochi minuti l’interrogatorio di garanzia all’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales, arrestato nelle prime ore di sabato 6 febbraio. Si è avvalso delle facoltà di non rispondere. Questa la strategia difensiva del suo legale Massimo Manfreda.  Le accuse mosse nei suoi confronti riguardano alcuni presunti favoria ll’azienda Nubile nella gestione dell’impianto di trattamento dei rifiuti in cambio del pagamento dei suoi debiti con Equitalia.

Consales è arrivato intorno alle 15 a piedi presso il Tribunale di Brindisi,  ad attenderlo fuori dal cancello il suo legale. L’ex sindaco ha sorriso ai giornalisti, che lo attendevano per l’appuntamento in Tribunale. Ad un primo sguardo, è apparso tranquillo e sereno.

L’interrogatorio nella stanza del gip Licci è durato pochi minuti. Il primo cittadino dimissionario si è avvalso della facoltà di non rispondere, la stessa formula cui si era inizialmente appellato Luca Screti,  proprietario della Nubile altro arrestato sabato mattina. Anche se pare che Screti abbia deciso di incontrare i magistrati per dichiarazioni spontanea. Questa la notizia che circola nelle ultime ore. Screti è l’unico in carcere. All’uscita dal Tribunale, al suo posto ha parlato il suo difensore, l’avvocato Massimo Manfreda, che ha riferito ai cronisti della scelta per cui ha optato il suo assistito. “Ora abbiamo circa 1500 pagine di documentazione da esaminare, per poi approntare la strategia difensiva”.

Al momento non risulta essere stata avanzata alcuna richiesta perché Consales venga rimesso in libertà. Mentre ieri si è tenuto l’interrogativo dell’altro arrestato ai domiciliari, Massimo Vergara, capo dell’ufficio amministrativo della Nubile, colui che avrebbe portato i soldi in contanti al segretario di Consales ma in almeno due episodio sarebbe andato materialmente a pagare il debito. Vergara ha parlato, ha riposte alle domande dei magistrati, fornendo la sua versione dei fatti.

Foto Gianni Di Campi

BrindisiOggi

2 Commenti

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*