Contrabbandiere brindisino con 229 auto intestate, deve 2milioni di euro all’erario

BRINDISI– Nella lunga carriera di contrabbandiere di sigarette  avrebbe utilizzato ben 229 veicoli per svolgere la sua attività, macchine con le quali avrebbe caricato e scaricato “le bionde”. Oggi a 56 anni G.R.  di Brindisi, deve all’erario 2milioni di euro per le tasse di circolazione dei veicoli mai pagate, veicoli a lui intestati. L’illecito è stato scoperto a seguito di una operazione svolta sull’intero paese italiano dalla Polstrada, mirata ad individuare i veicoli con intestazione fittizia.

L’intestazione fittizia viene utilizzata come escamotage per quelle vetture che poi vengono impiegate in attività illecite. In Italia sono state 10mila le automobili scoperte con intestazione fittizia e per questo motivo radiate dalla circolazione sul territorio nazionale. Nell’ambito di questa operazione denominata “Gost Car”, la Puglia è risultata essere tra le regioni con il maggior numero di veicoli ad intestazione fittizia. Il Compartimento Polizia Stradale per la Puglia, diretto da Paolo Fassari, ha finora individuato 275 veicoli utilizzati per le intestazioni fittizie che ora saranno radiati.  Quattro in tutto le persone fittizie intestatarie di cui una a Bari, una a Taranto, una a Brindisi e una a Fasano.

A Brindisi la Polstrada, guidata dal dirigente Gianfranco Martorano, ha individuato, quindi, come intestatario fittizio il contrabbandiere di “lungo corso” con 229 veicoli, a Fasano un tossico dipendente di 41 anni L.G.,  con appena 16 vetture intestate.

BrindisiOggi

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