Controlli antibracconaggio: quattro cacciatori denunciati

bracconaggio lepriBRINDISI – Quattro denunce e il sequestro delle armi e della selvaggina da poco abbattuta. Questo è il bilancio dei controlli operati dal comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con gli uomini della stazione di Ostuni, durante la seconda giornata di preapertura di caccia della stagione venatoria in corso. A finire nella rete del Corpo Forestale sono stati M.A. di 29 anni e S.M. di 39 anni, entrambi originari della provincia di Lecce, e F.M. di 30 anni e M.S. di 29 anni, dalla provincia di Bari. I 4 presunti bracconieri sono stati pizzicati all’interno dell’area regionale protetta del parco delle Saline di Punta della Contessa, in territorio di Brindisi, a cacciare lepri selvatiche. I cacciatori, con l’aiuto dei fari delle loro automobili, hanno abbattuto diversi esemplari di questa specie, che, avendo abitudini notturne, rimangono abbagliate dalla luce, divenendo facili prede.

Durante il periodo di preapertura, poi, la caccia alla “lepus europaeus” è vietata poiché molti esemplari sono ancora in fase di allattamento dei propri piccoli. Le contestazioni a carico dei 4 presunti bracconieri sono molteplici: caccia in zona parco su specie non cacciabili; sparo effettuato a bordo di autoveicoli; violazioni di natura amministrativa come esercizio venatorio in orario non consentito; armi non in custodia. Per i 4 si prevedono altre pene accessorie come la confisca delle armi e la sospensione della licenza di caccia. I controlli del Corpo Forestale proseguiranno nei prossimi giorni per continuare a contrastare il fenomeno del bracconaggio e garantire il rispetto delle regole imposte da parte di chi imbraccia un fucile per sport.

BrindisiOggi

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