Convegno sul porto allo Snim, Capone “bacchetta” l’assente Haralambides

BRINDISI- Un piano operativo entro il 2014 per cogliere le opportunità offerte dalla Turchia nel settore portuale e aeroportuale. Ci sono tutte le premesse, la strada è stata tracciata. Lo ha annunciato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone in una tavola rotonda organizzata durante il Salone nautico di puglia dal Distretto nautico pugliese. Ma qualcuno mancava, qualcuno di molto importante. Era assente l’Autorità portuale di Brindisi, non c’era il presidente Haralambides impegnato in un incontro in Bulgaria, e non c’era nessuno del suo ente che lo sostituiva.

Un’assenza sottolineata da quasi tutti i relatori. Dall’assessore regionale Capone al presidente nazionale di Assonautica Alfredo Malcarne. A Brindisi per partecipare all’incontro sono arrivati anche i presidente dell’Autorità portuale di Bari e Taranto. Era presente il numero uno dell’Autorithy di Izmir, città della Turchia.

Deficienze, necessità e opportunità nel sistema portuale pugliese questo è quanto è stato sottolineato. L’assessore Capone ha parlato di una piattaforma logistica pugliese come sistema funzionale allo sviluppo di partenariati tra Puglia e Turchia nel campo commerciale, produttivo, turistico, dell’innovazione e della ricerca. “Le opportunità che presenta la Turchia sono importanti- afferma l’assessore regionale- Le occasioni di incoming hanno una forza straordinaria per il confronto e lo sviluppo di nuove occasioni di crescita economica, per questo ci dispiace dell’assenza dell’Authority di Brindisi. Torno dalla Russia, che cresce quasi quanto la Turchia. Mi dispiace molto che manchi l’Autorità portuale di casa così non si può parlare del futuro del porto di Brindisi,  ci sono tanti soldi da spendere e oggi importanti  invitati. Attendiamo un confronto con Haralambides che prima o poi arriverà”.

Il presidente dell’Autorità portuale di Bari  Francesco Mariani ha parlato di porti complementari, Brindisi e Bari due porti che devono integrarsi, concetto ribadito anche dal presidente del porto di Taranto Sergio Prete.

Brindisi potrebbe farcela a rilanciare il settore nautico, a guidare il distretto nautico pugliese c’è il brindisino Giuseppe  Danese,  a capo di Assonautica nazionale il brindisino Alfredo Malcarne. Le buon intenzioni ci sono tutte, ora bisogna  passare ai fatti. “Sul fronte dell’internazionale stiamo lavorando da tre anni- spiega Danese-Abbiamo cercato di far conoscere il brand puglia nautica iniziando a raccogliere attenzione. Le nostre imprese hanno un know-how altissimo anche nelle maestranze. Siamo specializzati nella costruzione di yacht e mega yacht. Il trucco è solo migliorare l’esistente, creando nuovi spazi per la nautica da diporto e la cantieristica”.

Duro l’intervento di Alfredo Malcarne “Se vogliano il rilancio del porto di Brindisi- afferma il presidente di Assonautica– insieme con gli altri porti c’è bisogno di lavorare insieme. I turchi hanno poche idee  ma  chiare e vogliono raggiungerle. A Brindisi forse ci sono poche idee e quelle presenti sono persino confuse”.

 Brindisioggi

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