Criminalità: maxi consiglio comunale al Verdi con tutti i Comuni, ma tra gli amministratori troppi indagati e non solo

BRINDISI- Rapine e furti in tutta la provincia, un omicidio in pieno giorno nella città di Brindisi, atti intimidatori nei confronti dei rappresentati istituzionali, auto incendiate nel bel mezzo della notte. La politica decide di discutere del problema dell’ordine e della sicurezza nella provincia di Brindisi. Un consiglio monotematico allargato a tutti e 20 i Comuni si terrà il 28 novembre prossimo presso il nuovo Teatro Verdi a partire dalle 16. Parteciperanno i sindaci e i presidenti del consiglio di tutti i comuni compresi i consiglieri comunali. Un’assise diversa alla quale parteciperanno anche il sottosegretario all’Interno Bubbico, il procuratore della DDA di Lecce Cataldo Motta, il procuratore capo del tribunale di Brindisi Marco Dinapoli e il prefetto Nicola Prete. Presenti anche il componente della commissione antimafia al senato Salvatore Tomaselli (Pd), e  Vittorio Zizza (FI)  membro della  commissione parlamentare d’inchiesta, sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, entrambi parlamentari brindisini. “Sarà un consiglio aperto al pubblico- spiega Luciano Loiacono, presidente del consiglio comunale di Brindisi- Non vuole essere una passerella, ma vogliamo affrontare la questione come segnale che non intendiamo stare con le mani in mano. L’intento è quello d lanciare un monito a tutti ad avere un comportamento corretto”.

Il monito è proprio nei confronti degli stessi amministratori.

Negli ultimi mesi oltre all’escalation di rapine e furti ai danni di attività commerciali, con una micro criminalità diffusa, si è registrato l’aumento di atti intimidatori nei confronti dei rappresentanti istituzionali. A Brindisi incendiata l’auto del sindaco Mimmo Consales e del consigliere comunale di Ncd Toni Mucci, a Carovigno  presi di mira i consiglieri di Ncd Danilo Del Prete (incendiata auto e portone dell’attività commerciale) e Zaira Lanzillotti (incendiata parte della villa al mare), prima ancora incendiato il portone del Comune  e danneggiata l’auto del sindaco Mimmo Mele. A questo si aggiunge Ceglie Messapica con ‘l’incendio dell’auto all’assessore comunale Riccardo Manfredi e del consigliere comunale di Ncd  Domenico Convertino. Episodi slegati tra loro ma uniti nella tempistica e nel segnale di intimidazione contro chi gestisce la cosa pubblica.

In realtà, senza fare di tutta un’erba un fascio, si fa fatica a digerire un mega consiglio comunale sulla legalità, tenuto da chi ha addosso l’ombra del dubbio: molti consiglieri comunali sono implicati in procedimenti giudiziari di diverso tipo e per diversi reati,  compreso il sindaco di Brindisi Consales imputato in un  processo partito due settima fa, e qualcuno è stato anche arrestato.

BrindisiOggi

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