Crisi delle attività commerciali, la Confcommercio chiede aiuto agli enti locali

BRINDISI- La Confcommercio della provincia di Brindisi ha inviato una lettera a tutti i sindaci della provincia per riportare l’attenzione sulle gravissime conseguenze che la crisi in atto sta determinando sulle attività commerciali.
In particolare, si chiede che agli interventi già messi in campo dal Governo nazionale e dalla Regione Puglia si aggiungano anche quelli di pertinenza esclusiva degli enti locali.
Il riferimento è alla proposta di annullamento dei tributi locali Tosap e Tari per gli anni 2020 e 2021 ed alla individuazione di forme di sostegno per adeguare gli spazi commerciali alle normative vigenti ed a quelle che saranno introdotte nelle prossime settimane.
Si rende necessario, inoltre, prevedere la concessione di spazi maggiori per i “dehor” (per chi è in regola con le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico) in maniera tale da poter garantire il rispetto delle distanze di sicurezza sanitaria tra i clienti. Il tutto, senza dover drasticamente diminuire il numero dei posti disponibili e quindi limitando le conseguenze negative dal punto di vista economico.
La Confcommercio, a tal fine, ha già fornito la propria completa disponibilità ai sindaci a collaborare per individuare le soluzioni più efficaci  nei confronti delle attività commerciali, così colpite dall’attuale stato di emergenza.
BrindisiOggi

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