Crisi: Consales prende tempo, i centristi salvano la Lomartire e Pagliara annuncia il ritorno di Ferrari

BRINDISI- Prende tempo il sindaco Consales. “Tutto il tempo necessario- afferma- che una scelta così importante richiede, senza inutili e dannose fughe in avanti”. Finisce così il vertice di maggioranza convocato dallo stesso cittadino sulla composizione della nuova giunta. La coalizione resta divisa sull’ipotesi di azzerare l’intero esecutivo, il Pd, Progettiamo Brindisi, Centro democratico e sindaco non intendono azzerare tutto, Noi centro, Ncd, Brindisi di tutti e Api chiedono invece di ripartire con una nuova squadra di governo. Impegno sociale, non si schiera, dice che si adeguerà alla maggioranza. La palla passa in mano  al sindaco che dovrà cercare di fare sintesi accontentando le diverse posizioni. Si va alla ricerca di una mediazione che possa accontentare tutti, e quindi qualcuno dovrò rivedere la propria strada.

Da parte loro i centristi, che una settimana fa avevano lanciato l’ultimatum: azzeramento o noi non ci stiamo, hanno lanciato due proposte. I rappresentanti cittadini di Noi centro e Ncd, quest’ultimo non ha ancora un organismo ben definito, hanno proposto al sindaco l’azzeramento totale, lasciando a lui la possibilità di rinominare il suo tecnico. Chiaro il riferimento a salvare solo Carmela Lomartire, assessore al Bilancio, i partiti però dovranno fare un passo indietro. Non solo, i centristi hanno ipotizzato anche un loro appoggio esterno senza alcun assessore in giunta. In poche parole sceglieranno di votare di volta in volta.

Non intendono invece azzerare tutto Pd, Progettiamo Brindisi e Centro democratico. Il partito democratico non vuol cambiare i suoi due assessori (Luperti e Rollo) né tanto meno Progettiamo Brindisi (Giunta), stessa posizione Centro democratico di  Massimo Pagliara che al momento in giunta non ha nessun rappresentate. Pagliara durante l’incontro ha portato i saluti dal collega Antonio Ferrari,  il consigliere comunale che è agli arresti domiciliari coinvolto nella bufera giudiziaria degli appalti truccati nella Asl brindisina. Lo stesso Pagliara ha annunciato che Ferrari intende tornare in consiglio e che potrebbe farlo a fine mese. In realtà questo al momento nessuno può dirlo visto il regime in cui si trova il dipendente Asl.  In questo modo però il consigliere di Centro democratico fa  sapere che il suo gruppo potrebbe tornare ad essere di due componenti. E quindi un voto in più per quelli che sono contro l’azzeramento. Un messaggio ai centristi, al posto di Ferrari in consiglio è entrato Giampiero Epifani, oggi Ncd, che invece l’azzeramento lo vuole.

Quanto sia opportuno il ritorno di Ferrari in assise potrà stabilirlo solo lui, e la maggioranza potrà fare le sue valutazioni.

Opportunità a parte, si attende ora la decisione del sindaco sul nuovo esecutivo, anche se le tensioni sembrano allentate. Si cerca una soluzione che possa accontentare tutti. Gli ultimatum lasciano il posto alla diplomazia, anche se al momento ufficialmente nessuno dimostra di voler mollare. “Tutti hanno manifestato la volontà di portare avanti questa esperienza amministrativa- afferma Consales- restano le due divisioni e cercherò una soluzione che faccia sintesi. Nessuno ha fatto un passo indietro cercheremo di farlo tutti avanti. Escludo ogni forma di maggioranza alternativa. Non farò mai nessun ribaltone”.

Lucia Portolano

2 Commenti

  1. Mi riferisco al commento dell’utente Max:

    gentile Max,
    come non condividere quanto dici!

    E tuttavia, da cittadino dotato di buona memoria, rammento che non “semplici” consiglieri ma
    addirittura ex Sindaci pregiudicati (et condannati)
    avrebbero avuto il “coraggio”
    (per riprendere il termine da te utilizzato)
    di ripresentarsi ai cittadini.

    E, in tal senso, la Magistratura è stata opportuna, preziosa e lungimirante: come fare a non esserne grati?

    E, per dirla tutta, di fronte a cotanta illegalità
    (che certo non me la sogno io: è nei fatti)
    come fare a riproporre quello stucchevole refrain
    (peraltro ricordo d’averlo sentito anche dall’attuale Sindaco, in campagna elettorale)
    e cioè: “la politica non può esser commissariata dalla Magistratura” (o espressioni simili)?
    Il dirlo ancora oggi appare davvero fuoriluogo.

    Sia chiaro: la frase in se è giusta sensata.
    Ma in un contesto come quello brindisino
    ben venga la azione della Magistratura.

    E soprattutto: legalità e trasparenza!

  2. Per fortuna in questa città c’é ancora qualcuno che ha un po’ di cervello tranne quel consigliere comunale ai domiciliari che intende rientrare. …..con che coraggio si ripresenta ai cittadini?

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