Crisi occupazionale: una città sit-in, in un solo giorno tre proteste

BRINDISI- Lavoratori precari e con un futuro incerto. Le vertenze occupazionali tengono  ormai da anni sotto scacco la città,  povertà e  disoccupazione frenano ogni possibile crescita, e ogni volta viene fuori l’incapacità di gestire gli eventi.  Nella giornata di domenica ben tre i sit in dei lavoratori per mettere in evidenza le loro difficoltà.  Il  Cobas annuncia che tre saranno i fronti i cui il sindacato sarà impegnato.

Il primo Sit-in riguarda i lavoratori della Brindisi Multiservizi che si stanno autoconvocando dalle ore 8,00 alle 20,00 in Piazza Matteotti in concomitanza del consiglio comunale e della successiva conferenza dei capigruppo. “I lavoratori hanno deciso di essere presenti ai lavori del consiglio comunale e della  successiva conferenza dei capigruppo- scrive il segretario provinciale Cobas Roberto Aprile- dopo aver saputo che all’ordine del giorno del consiglio comunale di giorno 30 gennaio non c’era niente che li riguardava. La conferenza dei capigruppo del giorno 24 Gennaio non aveva assolutamente tenuto conto delle indicazioni della Sindaca e delle proteste dei lavoratori della Brindisi Multiservizi del giorno prima.”

I lavoratori della BMS di fronte a questa grave situazione hanno spinto in ordine sparso sulla Amministrazione aiutando a partorire la decisione di convocare la conferenza dei capigruppo per le ore 13 di Lunedì 30 Gennaio , comunque alla fine del Consiglio Comunale.

“Se qualcuno diserterà questo incontro- si legge nella nota- sappi che si scontrerà con  le proteste dei lavoratori che vigileranno per la intera giornata.”

Il secondo sit-in riguarda i lavoratori ex lsu ata che svolgono attività di pulizie e piccola manutenzione nelle scuole che protesteranno in Piazza Santa Teresa   in concomitanza dell’incontro con Dussmann in Prefettura alle ore 10,00.

“Sono ormai 2 mesi che le inefficienze governative e il mancato sostegno delle  aziende- afferma il sindacato-li costringe a stare a casa senza neppure saperne i motivi e venire pagati. Sono aziende che hanno guadagnato fino ad oggi milioni di euro sulla pelle facendo svolgere loro lavori come le pitturazioni di  scuole che stavano per crollare, così come è accaduto al professionale. Questi appalti oggi sono sotto l’attenzione delle agenzia nazionale anticorruzione guidata dal magistrato Cantone. Nei prossimi giorni presenteremo un esposto alla magistratura per denunciare quello che è avvenuto in 2 anni di “scuole belle ” gestite dal compianto Matteo Renzi.”

Il terzo sit-in sarà dei lavoratori precari della Sanitaservice presso la sede della Asl in via Napoli   dalle ore 8,00alle ore 18,00 del 30 gennaio. Il Sindacato Cobas ha informato intanto il presidente della Regione , Michele Emiliano , ed il presidente della task force  sulla occupazione , Leo Caroli , chiedendo loro di essere al fianco delle giuste rivendicazioni di questo gruppo di precari che tanto aveva atteso di  poter lavorare alcuni mesi in Sanitaservice .”Continueremo – si legge ancora- a cercare altri contatti con loro  in questi giorni, pronti ad essere presenti  Martedì 31 Gennaio alle ore al Consiglio Regionale.”

BrindisiOggi

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