E’ di nuovo crisi, il sindaco apre la verifica politica: “Aspettiamo l’approvazione del bilancio”

MESAGNE- Le fibrillazione al Comune di Mesagne non sono passate. In casa della maggioranza di centrosinistra dopo qualche mese si è punto e a capo.  Il sindaco Scoditti nella primavera scorsa aveva annunciato le sue dimissioni poi ritirate dopo un ricompattamento delle forze politiche.francesco scoditti Ma a quanto pare i dissapori restano tutti, in particolar modo tra gli esponenti di Sel. Di pochi giorni fa le dichiarazione dell’onorevole di Vendola, Toni Matarrelli che aveva definito indecente l’amministrazione che aveva perso un finanziamento di 2 milioni di euro. tony matarrelli

Dopo le accuse e le fibrillazioni il  sindaco e la giunta annunciano l’apertura della verifica politica. Nello stesso tempo invitano le forze della maggioranza a rinviare tale verifica dopo l’approvazione del bilancio. “Il sindaco e la giunta- si legge in una nota del Comune di Mesagne–  sono disponibili a cogliere i segnali che ripetutamente, anche se con modalità e stili differenti, vengono inviati dalle forze politiche che compongono la maggioranza di centrosinistra al Comune di Mesagne, per aprire una verifica politico-amministrativa stringente e definitiva, al fine di valutare l’esistenza delle condizioni per una conclusione del mandato ricevuto dalla città nel 2010 e così portare a compimento gli obiettivi programmatici previsti”.

Scoditti  e la sua giunta lanciano un appello agli alleati affinchè assicurino sostegno e solidarietà politica nelle prossime difficili settimane. “Il sindaco e la giunta- si legge ancora nella nota– chiedono da ultimo alle forze del centrosinistra mesagnese di rinviare l’indispensabile momento di verifica all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2013 che, come per tutti i Comuni italiani, si realizzerà in una congiuntura drammatica non solo per le arcinote ristrettezze finanziare, ma anche e soprattutto per una incertezza normativa del governo centrale, che rende ancor oggi impossibile la definizione di un quadro risolutivo dentro cui operare a poco più di venti giorni dalla scadenza del termine ultimo di approvazione del documento politico-contabile per eccellenza”.

Intanto nella giornata di oggi il direttivo di Sinistra ecologia e libertà si riunirà per decidere la posizione da assumere, tra le valutazioni anche la sfiducia politica.

BrindisiOggi

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