MESAGNE – “Anche da un episodio spiacevole può nascere qualcosa di bello”, lo ha scritto Monica Priore sulla sua pagina Facebook dopo quello che è accaduto il 16 luglio in un lido privato del Salento. La campionessa di nuoto mesagnese è stata bloccata all’ingresso perché aveva una borsa frigo con all’interno l’insulina, il glucosio e dei succhi di frutti. Tutto il necessario per la sopravvivenza in spiaggia di una malata di diabete T1. L’operatore del lido le ha detto che doveva lasciare fuori la borsa frigo perchè questo era il regolamento. La donna ha raccontato l’accaduto sui social ed è partita con una battaglia che dopo pochi giorni ha raggiunto un importante risultato.
“Dopo l’avvenimento accaduto nel lido salentino – spiega la nuotatrice – è iniziato un proficuo dialogo con la Federbalneari Salento nella persona del suo presidente Mauro Della Valle che ha avuto la sensibilità di accogliere con prontezza e fermezza le mie istanze, al fine di agevolare l’accesso dei soggetti diabetici negli stabilimenti balneari salentini, affinché a nessun altro diabetico venga preclusa la possibilità di godere di una tranquilla giornata di mare con tutto l’occorrente per la gestione della sua condizione di salute”. L’associazione AGD Delfini Messapici che la sostiene nelle sue battaglie ha firmato un protocollo d’intesa con Federbalneari nel quale si stabilisce che : “ Tutti gli Imprenditori Balneari, inscritti all’Associazione di Categoria Federbalneari Salento e Puglia aderente a Confimprese Italia, con la loro sottoscrizione sono obbligati a supportare ed agevolare la permanenza in spiaggia degli Ospiti con patologie diabetiche. Tale supporto, a secondo della morfologia della spiaggia consiste nel riservare postazioni ombreggianti, ombrelloni, tavoli al bar e ristorante, che possano limitare il piu’ possibile il disagio durante la vacanza al mare dell’Ospite diabetico. Altresì, l’Associato a Federbalneari si impegna a favorire la giusta conservazione di medicinali salva vita e alimenti (es: insulina e brik bevande zuccherate) nel frigo della struttura o a fornire ghiaccio extra”.
Spero che faranno adottare queste regole in tutta Italia non solo in puglia