Davide , 16 anni e l’amore per l’ambiente, crea “Cambiamoci”

BRINDISI- Ci sono ragazzi che amano le partite a pallone e le serate nei locali con gli amici , ce ne sono altri, pochi a dire il vero, che invece hanno una vera passione per natura e pur nel proprio piccolo contribuiscono a salvaguardare l’ambiente. Uno di questi è Davide Avantaggiato, un giovane studente brindisino di soli 16 anni che da due ha abbracciato con grande serietà questa passione facendone una mission. Davide da solo ha dato vita a “Cambiamoci, il mondo che vogliamo Brindisi”, una organizzazione no profit. Sponsorizzata sui social si presenta come una organizzazione il cui scopo è quello di cambiare e cambiarsi nel senso positivo del termine attraverso il rispetto per l’ambiente ed un contributo fattivo nel salvaguardalo . “Noi siamo Cambiamoci, Il mondo che vogliamo, tutti noi, anche tu che leggi, potresti esserlo senza saperlo- si legge nel testo di presentazione- Adesso potresti pensare “si vabbè ok, ma quindi che cos’è questa Cambiamoci?” Noi siamo una no-profit nata ad Aprile del 2022, siamo nati per la salvaguardia dell’ambiente e ci occupiamo di volontariato ambientale in Puglia, su scala regionale Noi siamo Cambiamoci, tutti NOI! Adesso abbiamo risposto alla tua domanda?”. Cambiamoci nasce dall’idea e dal sogno di un studente ma si rivolge a tutti adulti, ragazzi e bambini, a chiunque voglia e senta il bisogno di dare il suo contributo. Davide, a dispetto di questo suo mettersi in gioco e dar vita ad una organizzazione alla quale negli ultimi mesi si sono affiancati una decina di volontari, è un ragazzo timido. Frequenta il terzo anno dell’Istituto Industriale e Liceo delle Scienze Applicate Ettore Majorana, manco a dirlo, indirizzo biotecnologie ambientali. “ La passione per l’ambiente la coltivo da sempre – ci racconta- è una cosa solo mia perché nessuno in famiglia a parte me ha questo interesse. I miei genitori si occupano di tutt’altro e mi fratello maggiore studia giornalismo. Tutto è partito dal fatto che non tollero vedere la gente che sporca , che butta la spazzatura ovunque non curandosi dei danni che fa. I miei stessi coetanei, spesso miei amici lasciano in giro le bottiglie e le lattine dopo aver bevuto. E questo solo per pigrizia mentre basterebbe poco prenderle e gettarle nei cestini”. Davide , nonostante la giovane età, ha questa grande consapevolezza che lo porta ad osservare anche i comportamenti degli altri e ad intervenire quando questi sono sbagliati. “Lo scorso anno – dice- ho preso in mano i sacchetti ed ho cominciato a ripulire tutta via Cappuccini, da solo. Ho raccolto tutta la spazzatura che vedevo in giro. Qualcuno mi ha detto : ma chi te la fa a fare. Ma io lo faccio ugualmente e questo mi fa stare bene”. Ad un certo punto, però , Davide ha voluto dare una identità a queste sue azioni cercando di coinvolgere anche altre persone. Da solo ha dato vita a “Cambiamoci”. “Volevo fare qualcosa di più , qualcosa di concreto- ammette- e così ho creato questa organizzazione no profit. All’inizio per farmi conoscere mi sono affiancato ad altre associazioni che già si occupavano di ambiente ed ho partecipato alle loro iniziative”. Davide con il WWF Brindisi ha preso parte il 6 maggio scorso alla pulizia della spiaggia di Punta Penne e del Parco del Serrone. “Eravamo circa in 100 tra adulti e bambini -racconta- In questo evento abbiamo avuto quattro nuovi volontari per la nostra associazione: Simone, Davide, Ada e Michela. In totale eravamo cinque volontari Cambiamoci e abbiamo raccolto circa 150 Kg di rifiuti”. Davide ama la natura ed il contatto con l’ambiente eppure nella vita dice di voler studiare tutt’altro, vorrebbe andare all’università e studiare Economia. “Quella per l’ambiente è una passione , è un qualcosa che fa parte di me e mi fa stare bene ma mi piacerebbe studiare Economia- ammette- il rispetto per ciò che ci circonda deve essere insito in ciascuno di noi a prescindere del lavoro che si sceglie di fare nella vita”. Sulla scorta di questo sul profilo facebook di Cambiamoci si legge: “Spesso sappiamo qual è la cosa giusta ma per qualche motivo finiamo sempre per dire, magari parteciperò al prossimo evento, oppure, adesso ho troppo da fare, ma per fare la cosa giusta non si può né aspettare la prossima volta e ne avere troppo tempo a disposizione, quindi diamoci un motivo per non ripulire le nostre spiagge e il nostro ambiente, e scopriremo che non ce ne sono, invece proviamo a darci un motivo per cui dovremmo farlo e curiosamente ne scopriremo mille”. Davide di questi motivi ne ha scoperti tanti ed ora ha trovato anche il coraggio di condividerli organizzando per la prima volta un evento in autonomia ed invitando tutti i volontari disponibili a partecipare. L’evento si svolgerà sabato prossimo, 10 giugno, sulla bellissima spiaggia dell’isola di Sant’Andrea all’ombra del Castello Alfonsino di Forte a Mare. “Ho scelto la spiaggia dell’isola di Sant’Andrea perché nonostante sia proprio bella è spesso sporca- dice- la gente abbandona di tutto ed è un vero peccato. Questo , ovviamente, è un punto di partenza. Ci auguriamo che sia solo l’inizio e  che la gente si unisca a noi. In fondo quella spiaggia appartiene a tutti”.  Ed allora Davide da appuntamento a sabato 10 giugno a partire dalle ore 10 del mattino sino a mezzogiorno. “Contiamo di ripulire tutto dai rifiuti – dice speranzoso- e di lasciare un segno. Porterò con me un cartello di legno che lascerò lì per testimoniare la nostra opera e la nostra presenza”.

Lucia Pezzuto per Il7Magazine

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