DH Oncoematologia, Amati: “Tra 30 giorni pubblicazione gara. Ma quanta fatica”

BRINDISI- “Tra circa trenta giorni sarà pubblicata la gara d’appalto per la realizzazione del DH di onco-ematologia dell’ospedale Perrino di Brindisi” . A dichiararlo è il  presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati che da tempo ha acceso un faro su onco-ematologia. “Sono stati realizzati, infatti, tutti gli adempimenti- spiega Amati- i progettisti hanno integrato il progetto; il Comune di Brindisi ha deliberato il permesso di costruire in deroga; la società BFP di verifica e validazione ha concluso i suoi lavori; la ASL sta per approvare il progetto esecutivo, nella parte riguardante l’extra costo posto a carico del bilancio della stessa ASL, la cui autorizzazione regionale arriverà nelle prossime ore; è stato inviato il progetto alla Regione per ottenere l’autorizzazione, con il procedimento del silenzio-assenso entro trenta giorni.  Alla scadenza dei trenta giorni, anche se speriamo di poter far prima, la ASL è già pronta per pubblicare la gara d’appalto.  Tutto cominciò nel gennaio 2021, con un sopralluogo accompagnato dai direttori delle Unità operative interessate Domenico Pastore e Saverio Cinieri. In quell’occasione mi resi consapevole, ancora una volta, di una situazione strutturale e logistica al limite della ragionevolezza. Stanze di trattamento super affollate e anguste, corridoi occupati dagli schedari, sale di attesa insufficienti, ambulatori adattati in spazi ridotti, suddivisioni interne con paraventi e numerose altre criticità.  In verità sin nei mesi precedenti, aiutando il Direttore generale dell’epoca Giuseppe Pasqualone, avevamo reperito i fondi necessari alla realizzazione della nuova struttura, individuandoli nei residui non spesi dell’art. 20 della legge 67 del 1988.  Dopo un lungo e faticoso procedimento, siamo finalmente in dirittura d’arrivo. Il nuovo DH serve a rendere più civile e umana l’erogazione di cure a malati gravi; sono circa 130 le persone che ogni giorno si curano per malattie oncologiche negli attuali spazi. Una situazione ormai intollerabile e su cui nessuna giustificazione mi è mai parsa plausibile.  Mi riservo alla pubblicazione della gara di ringraziare tutti i tecnici impegnati nel procedimento.”

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