Donna e arte: al via la mostra “la donna, i reperti archeologici e le fonti antiche”

BRINDISI- Donna, arte e storia. Una festa della donna all’insegna dell’archeologia. Martedì 8 marzo, alle ore 17, presso la Palazzina del Belvedere, adiacente alla Scalinata Virgilio, si terrà l’inaugurazione della mostra “La donna, i reperti archeologici e le fonti antiche”. Un percorso diacronico ideato per ripercorrere la quotidianità delle donne nel mondo antico, attraverso la lettura dei reperti archeologici, strettamente legati al mondo femminile, della Collezione Archeologica Faldetta e delle fonti storiche. Preziose Cinquecentine, Giovenale, Marziale, Ovidio, Properzio, Plinio, Valerio Massimo, usciranno dai locali della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo” e verranno esposte nelle sale museali. Da un’attenta analisi dell’iconografia femminile degli oggetti antichi e delle fonti latine sarà possibile notare che l’universo maschile e quello femminile percorrono strade parallele, destinate ad ambiti profondamente diversi: da una parte, il fragore della guerra, i sussurri dell’intrigo politico, le trattative per gestire denaro e potere, la pluralità delle voci di poeti, oratori e scrittori, dall’altra la quiete della casa, il mutismo dell’obbedienza, il monotono rumore di fusi e telai e il silenzio dell’ignoranza.

La mostra, con il patrocinio morale del Comune di Brindisi e dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, sarà curata da Katiuscia Di Rocco, direttrice Biblioteca Arcivescovile “De Leo”, e da Anna Cinti, Presidente della Associazione Le Colonne, con la collaborazione Laura Santovito, archeologa.

BrindisiOggi

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