Dopo il caos Multiservizi anche Monteco blocca gli stipendi

monteco-rifiuti-300x225BRINDISI – E’ caos a Brindisi, dopo il trambusto delle scorse settimane per la situazione della Multiservizi, adesso, scoppia un nuovo caso Monteco che ha bloccato i pagamenti degli stipendi. ‘A causa del mancato pagamento delle competenze del mese di luglio da parte del Comune di Brindisi l’azienda non potrà pagare gli stipendi regolarmente’. E’ quanto comunicato da Monteco srl ai suoi dipendenti. Ma il sindacato Cobas attacca: “E’ solo una strumentalizzazione”.

Brutta sorpresa per i lavoratori della Monteco srl (azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Brindisi) che hanno trovato affissa sulla bacheca la comunicazione del blocco degli stipendi (vedi foto). Ma questa non è la prima volta. Infatti, solo pochi mesi fa i dipendenti dell’azienda concessionaria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani avevano vissuto settimane di agitazioni a causa dei mancati pagamenti per le prestazioni eseguite nei mesi di aprile e maggio 2014. Poi a giugno, finalmente, il Comune di Brindisi ha saldato la Monteco versando 3 milioni di euro e l’azienda ha potuto risanare il debito con i suoi lavoratori.

Adesso, però, il problema a quanto pare è ritornato. Da quanto si legge nella comunicazione affissa in bacheca, l’azienda si trova nuovamente in difficoltà e non può procedere con il pagamento degli stipendi.

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Bobo Aprile

“In questo caso non esiste nessun ritardo da parte del Comune di Brindisi  ed è evidente la strumentalizzazione da parte della Monteco. – scrive Bobo Aprile del Cobas Lavoro – A differenza invece della situazione di Brindisi Multiservizi dove i mancati pagamenti dipendono dalla mancata soluzione dei problemi che sono alla base della crisi della società. Finchè non ci sarà un allineamento economico tra entrate ed uscite al fine di assicurare le risorse economiche necessarie per il pagamento degli stipendi il problema secondo noi persisterà. Questo potrà avvenire con una trattativa tra Comune e Brindisi Multiservizi che porti alla soluzione dei crediti vantati dalla società per 5 milioni di euro”.

“Una soluzione transattiva  – continua – che di fatto cancella  la scelta  di messa in liquidazione della stessa e permetta di avere nuovi appalti, così come si era impegnata a fare l’amministrazione Comunale. Bisognerà risolvere anche il taglio del 35 % sugli appalti decisi allora dal Commissario Prefettizio,Bruno Pezzato. E’ come se Brindisi Multiservizi perde oltre 2 milioni di euro l’anno di introiti. Unitamente ad una diversa organizzazione del lavoro che li veda funzionare come una vera società in house”.

“Se non si risolvono questi problemi ogni mese sarà una tortura per gli stipendi dei lavoratori” conclude Bobo Aprile.

Intanto, il sindacato Cobas del Lavoro Privato ha indetto, insieme ad altre organizzazioni sindacali, un’assemblea dei lavoratori della Brindisi Multiservizi per lunedì 15 settembre alle 7. L’assemblea – scrivono dal sindacato – è convocata per discutere del problema dei mancati apgamenti e soprattutto per parlare delle scelte che l’amministrazione comunale vuole realizzare nei confronti della società.

BindisiOggi

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