Si schiantano dopo il furto: uno muore, l’altro è grave, il terzo fugge

FASANO – Il furto, l’inseguimento, lo schianto. Sono questi i passaggi chiave che sono costati la vita a Paolo Marzulli, 19enne di Martina Franca. Il giovane, insieme ad altri due coetanei, nella tarda serata di ieri, aveva deciso di tentare un colpo in trasferta e la scelta dell’obiettivo era caduta su un Punto Snai di Locorotondo: intorno all’1, a bordo di una Ford Fiesta, i ragazzi, tutti provenienti dal tarantino, sono partiti alla volta della cittadina del barese.

Una volta giunti a destinazione, all’1.40, hanno messo in atto il loro piano criminale, svaligiando l’esercizio e portandosi via una macchinetta cambiasoldi. Sembrava che tutto fosse filato liscio quando, dallo specchietto retrovisore, è sbucata una pattuglia di metronotte, allertata dall’allarme che collega la sala giochi alla centrale dell’istituto di vigilanza. Alla vista delle guardie giurate, il conducente della Fiesta ha pigiato sull’acceleratore, dando il via a un inseguimento mozzafiato per le strade della Valle d’Itria.

incidenteLa folle corsa è durata svariati chilometri e si è conclusa tragicamente sulla statale 172 in territorio di Fasano, all’altezza della frazione di Laureto: la Fiesta ha perso la rotta, probabilmente, a causa della forte velocità e si è scontrata frontalmente con una Fiat 500 a bordo della quale viaggiavano due turisti tedeschi di stanza a Martina Franca. L’impatto è stato tremendo: uno dei tre ladri, Paolo Marzulli di 19 anni, è morto sul colpo, un altro, Loris Santoro anch’egli di 19 anni, è rimasto ferito in maniera seria, è stato trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi dove si trova ora in stato di arresto per furto, e il terzo, sempre martinese, è riuscito a scappare per le campagne. I due turisti hanno riportato lievi ferite, giudicate guaribili dai sanitari in 10 giorni, e sono ricoverati all’ospedale di Martina Franca.

È caccia all’uomo, ora: i carabinieri della compagnia di Fasano sono impegnati nelle ricerche del terzo componente della banda, quello che, nel trambusto dell’incidente, è riuscito a darsi alla macchia.

BrindisiOggi

Foto: OsservatorioOggi.it

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