Doppio turno in una sola giornata per gli anestesisti del Perrino, l’Ordine dei medici: “Restino a Brindisi i vincitori del concorso”

BRINDISI – Turni massacranti per gli anestesisti all’ospedale Perrino di Brindisi:  in una sola giornata coprono un doppio turno, quello della mattina e quello della notte. Dall’emergenza Covid ad oggi non si sono mai fermati. Manca il personale. Il 22 luglio si è svolto il concorso di Anestesia per 20 specializzandi e 8 specialisti, a quanto pare di questi ultimi se ne è presentato solo uno. L’ordine dei medici della provincia di Brindisi invita la Asl all’assunzione di questo personale al Perrino e non come accaduto in passato che i 22 idonei al concorso di Brindisi furono mandati in altre Asl della regione. “Non si possono chiedere più altri sacrifici ai medici – spiega il presidente dell’Ordine Arturo Oliva – ormai  è da irresponsabili. Qui c’è gente ce perde la propria salute”.  Il problema si pone anche per gli infettivologi: ce ne sono solo 5 che devono garantire anche assistenza  ai  tre pazienti Covid attualmente ricoverati.  Anche per questi è stato bandito un concorso  ma ad oggi a quanto pare non c’è nessuna domanda.

L’assemblea dell’Ordine dei medici ha inviato una richiesta alla direzione della Asl: “Considerato che la ASL di Brindisi pur provvedendo ad emettere bandi per reclutare personale medico specialistico  continua a vivere una situazione di carenza generalizzata nei vari reparti/servizi- scrivono i medici – considerato che tutto ciò comporta una pesante  penalizzazione dei cittadini e degli utenti di Brindisi e provincia  costretti a rivolgersi o in altre provincie o addirittura in altre regioni. Visto l’Accordo tra le ASL della Puglia per “l’utilizzo reciproco delle graduatorie”  che prevede  la possibilità di utilizzare reciprocamente le rispettive graduatorie di concorsi o avvisi pubblici per l’assunzione di personale con la priorità nell’utilizzo in ragione delle proprie esigenze o necessità organizzative  da parte della ASL che ha espletato il concorso o l’avviso stesso. Considerato che la mancata osservanza di detto Accordo in passato ha pesantemente penalizzato la provincia di Brindisi in quanto le graduatorie dei concorsi o avvisi espletati a Brindisi sono stati totalmente utilizzati da altre ASL della Regione (Es.: Concorso per Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione del 23.06.2017 dove nessuno dei 22 medici risultati idonei ha preso servizio nella nostra ASL essendo stati tutti stabilizzati presso altre ASL eludendo quanto previsto dal suddetto accordo e nonostante la evidente carenza di anestesisti a Brindisi. Si invita la ASL di Brindisi a concedere l’utilizzo della graduatorie dei vincitori ed idonei  dei concorsi per il reclutamento del personale espletati a Brindisi , solo dopo aver soddisfatto le proprie esigenze e necessità organizzative”.

Nello stesso i medici sollevano un’altra questione relativa al Pronto soccorso dove solo sei medici hanno tutti i requisiti previsti, gli altri sei, tutti giovani non sono né specialisti, né specializzandi.

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