Droga per i figli della San Vito Bene, i cinque indagati non parlano

SAN VITO DEI NORMANNI- Droga per i figli della San Vito Bene, i cinque indagati si avvalgono della facoltà di non rispondere.

Giuseppe Macchitella, 25 anni, Gianfranco Martino, 35 anni, Cosimo Nigro, 38 anni, Nole Vergine, 38 anni, Andrea De Palma, 22 anni, tutti ristretti al regime degli arresti domiciliari, sottoposti questa mattina all’interrogatorio di garanzia, non hanno risposto alle domande del pm ed hanno preferito la strada del silenzio.

foto-operazione-coyoteI cinque rappresentati dal collegio difensivo costituito dagli avvocati Giacomo Serio, Alberto Magli, Raffaele Missere, Francesco Sozzi e Ciro Romano, sono accusati a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti.

Macchitella, Martino, Nigro, Vergine e De Palma secondo l’accusa avrebbero messo su un vero e proprio mercatino della droga rifornendo di sostanze stupefacenti la San Vito Bene. I clienti sarebbero stati per lo più figli di professionisti, avvocati e medici, tutti di età compresa tra i 18 e 20 anni, per un giro d’affari che raggiungeva i 200mila euro annui.

Hashish, marijuana ma soprattutto cocaina che veniva smerciata davanti ai bar ed i locali della movida sanvitese. Un commercio fiorente che talvolta si estendeva anche fuori dal paese e dalla provincia brindisina, rifornendo piazze come quelle di Lecce e Taranto.

BrindisiOggi

 

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