Economia in calo e famiglie sul lastrico, le iniziative antinflazione di Confesercenti

BRINDISI- Dopo una soddisfacente stagione estiva per il commercio e il turismo in tutto il Paese, crolla l’indice di fiducia che, per i consumatori, si riduce di 1 punto, segnando il quarto calo consecutivo, mentre quello delle imprese diminuisce di ben 1,8 punti e si colloca al livello più basso degli ultimi 2 anni, al pari di ottobre 2022. Si evidenzia un quadro molto incerto, con la perdita di potere di acquisto delle famiglie che condiziona pesantemente l’andamento dei consumi peggiorandone la quota di apporto al Pil, la più bassa dal 2000.

Il varo della Nota di aggiornamento al Documento economico -finanziario conferma che le prospettive sono, purtroppo, in peggioramento. Un esempio dell’aumento dei prezzi é dato dal costo della benzina. Ad agosto 2023, i prezzi dei carburanti in Italia sono aumentati del +9,5% (benzina) e +2,7% (gasolio), rispetto allo stesso mese del 2022. Il Gpl è sceso del -11,5%. Sempre ad agosto, per un pieno di 50 litri di benzina gli italiani hanno pagato 11 euro in più della media europea, aggravio quasi totalmente dovuto alla componente fiscale.

Confesercenti della provincia di Brindisi auspica che con la legge di bilancio si possano allargare le maglie di una manovra fortemente condizionata dalle criticità del nostro debito pubblico: nel 2023 la quota di debito pubblico peserà, infatti, su ogni cittadino per più di 48.000 euro, era di

34.000 nel 2013 e di 40.000 nel 2019. Mentre lo spread è già in risalita.

In questo contesto dai contorni funerei per il nostro settore, è da rilevare la bontà dell’iniziativa del “paniere anti inflazione, promossa dal Governo, che è finalizzata al contenimento dei prezzi dei beni di prima necessità, rientranti nel “carrello della spesa”, ed è stata assunta per tutelare il potere d’acquisto dei consumatori.

“La Confesercenti invita le imprese a formulare l’adesione all’iniziativa. L’operazione “trimestre antinflazione” ha durata trimestrale con decorrenza dal 1° ottobre 2023 e fino al 31 dicembre 2023. L’obiettivo è di offrire, nel periodo indicato, una selezione di articoli a prezzi bloccati e/o contenuti, nel rispetto della libertà d’impresa e delle rispettive strategie di mercato che potranno essere comunicate al pubblico anche con apposite promozioni.

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