Emiliano in visita agli studenti dell’Alberghiero si commuove: “Siete un esempio per il Paese”

BRINDISI – “Siete un esempio per l’Italia”, lo dice commosso il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano agli studenti dell’Alberghiero di Brindisi. è venuto a ringraziarli di persona dopo la reazione che gli studenti hanno avuto contro le scritte omofobe ad un loro compagno di scuola. Tutti si sono schierati con Francesco. Il giorno dopo le scritte i ragazzi hanno risposto con un flash mob in favore dell’amore libero. Emiliano questa mattina ha incontrato gli studenti del Pertini. Il presidente è entrato e loro lo hanno applaudito e si sono alzati in piedi. “Sono io che applaudo voi”, ha detto il governatore della Puglia. Il preside Micia ha spiegato ad Emiliano la sua scuola, i suoi 1600 ragazzi, alcuni anche con problematiche sociali. Qui si impara un mestiere e si viaggia per il mondo. Non manca una battuta del presidente contro il ministro all’Istruzione che aveva denigrato i prof e le scuole del sud. “Sono orgogliosi di questi studenti – ha detto il preside – anche se non sono sorpreso. Questi valori sono intrinsechi in loro e nella loro educazione. Sono gli altri che si sono sorpresi”. Poi ha preso la parola Emiliano, un lungo intervento contro la deriva razzista in Italia negli ultimi tempi, atteggiamenti di chiusura e di scontro contro chi è diverso: contro chi ha la pelle di un altro coloro o chi ha fatto scelte sessuali diverse da noi. “Voi siete stati partigiani nel vostro atteggiamento – afferma Emiliano – e questa è una buona notizia per il Paese”. Vi proponiamo l’intervista di Michele Emiliano, e a Massimo Di Serio (rappresentante della Consulta studentesca) e a Nicol Carbone componente del consiglio degli studenti.

Emiliano all'Alberghiero di Brindisi si commuove:"Siete un esempio per l'Italia"

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Huwebes, Pebrero 21, 2019

I ragazzi all'Alberghiero di Brindisi che hanno reagito contro l'omofobia

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Huwebes, Pebrero 21, 2019

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*