Enel Basket, cammino da sogno: vittoria e primato confermato

BRINDISI -Ancora una vittoria ed ancora una settimana in vetta per l’Enel Basket Brindisi, assieme a Pallacanestro Cantù e Granarolo Bologna, in attesa del match di domani tra Monte dei Paschi Siena e Umana Reyer Venezia.

Per i padroni di casa Bucchi schiera Dyson, Lewis, Snaer, James, Aminu, gli ospiti guidati da Menetti rispondono con Silins, Karl, Filloy, White, Brunner.

L’inizio è di marca reggiana, grazie ad una buona circolazione di palla: dopo un libero di Karl, una tripla di White decreta lo 0-4, poi Brindisi alza l’intensità difensiva e capovolge la situazione. Lewis è ispirato, suo l’8-4 che rilancia l’Enel. Poi Reggio recupera e sorpassa: White, il migliore dei suoi, con una tripla fa 10-11. Tra soluzioni dall’arco e e giochi per i lunghi, gli ospiti allungano: Cervi schiaccia il 12-16, la difesa reggiana è asfissiante e termina così il primo quarto.

La partita ricomincia con Bell assoluto protagonista: undici punti di seguito per i suoi, tra i quali un gioco da tre punti e tiro libero supplementare. Brindisi ha qualche problema con l’approccio al canestro, sul 20-27 (tripla della guardia reggiana) Bucchi chiama timeout per la squadra di casa. Al ritorno in campo i biancazzurri ritrovano lo smalto offensivo, grazie soprattutto alle giocate dei singoli: Zerini si prende la responsabilità della tripla del 26-30, mentre James corona un mini-parziale di 7-2 per il 30-32 dopo il quale Menetti chiama la sospensione per gli ospiti. Un alley oop tra Dyson e James mette la partita in parità (32-32). Poi c’è il passaggio a vuoto difensivo dei brindisini: White fa sei punti di seguito per il 32-38, mitigato poi da due invenzioni di James. Un tiro libero dell’ala forte brindisina sancisce il 35-38 con il quale si va all’intervallo lungo.

I biancazzurri tornano in campo con grande intensità difensiva e tante occasioni in attacco: nonostante qualche errore, Brindisi piazza un parziale di 10-2 soprattutto grazie all’interazione tra piccoli e lunghi ed alle penetrazioni degli esterni, con Dyson che sigla il 45-40. White si conferma in giornata di grazia e riduce lo svantaggio, mentre Silins dalla lunetta fa 45-46. Un tecnico fischiato all’ala reggiana, però, dà la nuova inerzia ai brindisini. James da tre fa 52-48, ancora White fa 52-50 con Bucchi che chiede la sospensione. Le due squadre non si risparmiano, anche dall’arco: prima Silins mette il 52-53, poi Snaer il 55-53, prima che Bell sigilli il 55-55 che chiude il quarto.

Nell’ultimo parziale di gara si inizia a ritmi velocissimi e con giocate spettacolari (alley oop Dyson – Aminu per Brindisi, schiacciata di White per Reggio), poi l’Enel Basket si costruisce seconde opportunità al tiro che sono il fattore determinante per l’allungo assieme alle penetrazioni: Snaer mette il 67-62, Campbell il 69-64 con tiro supplementare, che realizza (70-64) al ritorno in campo dopo il timeout di Reggio Emilia. Snaer realizza il 72-64, ma Reggio con i suoi uomini migliori trova soluzioni personali che la riportano sotto (tripla di Bell e canestro diWhite per il 72-69). I secondi finali sono l’emblema dell’intensità difensiva: stoppata di James, Snaer subisce fallo ma Silins ruba palla a Dyson ed in schiacciata fa 72-71. Dopo il time out di Reggio Emilia, gli ospiti provano l’ultimo tiro: ci mette la mano Dyson e non va. Vincono i brindisini 72-71.

Miglior realizzatore dell’incontro è White con 23 punti, mentre James ne mette 18 per Brindisi

Domenica prossima trasferta da brivido: si va in casa di una Cimberio Varese (PalaWhirlpool) scottata dalla batosta con il Banco di Sardegna Sassari. Il miglior test per capire quanto questa squadra può essere grande.

Enel Brindisi – Grissin Bon Reggio Emilia 72-71 (12-16; 35-38; 55-55; 72-71)

Brindisi: Aminu 3, James 18, Todic, Bulleri 4, Morciano, Formenti, Dyson 8, Lewis 16, Zerini 5, Snaer 9, Leggio, Campbell 9. Allenatore: Bucchi
Reggio Emilia: White 23, Filloy 5, Karl 3, Brunner 2, Antonutti 6, Bell 18, Frassineti, Mussini, Pini, Cervi 7, Silins 7, Cinciarini. Allenatore: Menetti

 

F.Tr.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*