Enel Basket, tra inizio preparazione e nuovi arrivi: il punto di Giuliani

BRINDISI – Giornata dalle mille sfaccettature in casa Enel Basket Brindisi. Mentre, agli ordini di coach Piero Bucchi, hanno iniziato la preparazione Massimo Bulleri, Andrea Zerini, David Cournooh, Sek Henry e Delroy James, tra le fila dell’Enel Basket, durante una conferenza stampa, sono stati annunciati ufficialmente dal general manager Alessandro Giuliani i due nuovi arrivi che andranno a sostituire due pedine che è stato necessario cambiare in corsa: si tratta di Dejan Ivanov, che subentrerà ad Olek Czyz, e Demonte Harper, che prenderà il posto di Jeremy Richardson.

I due nuovi arrivi dell’Enel Basket sono stati l’argomento con cui è iniziata la conferenza stampa: “Czyz – afferma Giuliani – , purtroppo le visite mediche non sono state superate. D’accordo con società ed agenti, abbiamo deciso di rescindere i contratti. Lo sapevamo, si è infortunato preparandosi per la Summer League. Lo abbiamo seguito mentre era con la nazionale polacca, avevamo fatto delle risonanze magnetiche, abbiamo rilevato un problema al bicipite femorale, è venuto qui a Brindisi, il dottor Palaia ha fatto le visite mediche e d’accordo con il giocatore abbiamo deciso di uscire dal contratto”. Da qui, l’arrivo di Dejan Ivanov, gemello dell’ex avellinese Kolayan: “Un giocatore che prende lo stesso posto di Czyz, che può giocare da ala grande e centro. Lui è più esperto di Olek, qui ha sempre fatto bene in termini di rimbalzi per minuti giocati”.

Quindi, l’altra defezione:  “Purtroppo si sono aggiunti – prosegue il gm – anche i problemi per Richardson: il suo agente ci ha mandato una mail con la quale dice che il giocatore non potrà giocare quest’anno per motivi personali. Ce ne dispiace, speriamo si risolvano al più presto”. A lui subentra Harper: “Eravamo stati molto vicini a lui –  dice – . Farà come Folarin Campbell l’anno scorso, potrà giocare da ala, guardia ed anche play, come faceva al college”.

Se i tifosi dell’Enel Basket, perciò, possono tirare un sospiro di sollievo per i nuovi arrivi che andranno a rimpiazzare i due partenti, resta ancora una pagina aperta, quella del “numero 3”, l’ala piccola. Qualche piccolo dettaglio sulle caratteristiche che si vanno cercando per il nuovo giocatore le rende note lo stesso general manager brindisino: “Sarà un uomo da quintetto – spiega -, che con l’arrivo di Harper, che è una guardia – ala, virerà più su un “3” puro, in modo che possa scendere in campo sia con Harper che con Denmon”. Su quando il nuovo giocatore arriverà, Giuliani non vuole esprimersi: “C’è ancora tempo – aggiunge – prima dell’inizio del campionato. Ci sono tante squadre che ancora non sono al completo”. Riguardo al budget, il gm spiega che è in linea con quello dello scorso anno: “Ma – puntualizza – se dovesse presentarsi l’occasione per prendere un giocatore che costa un po’ di più del preventivato, non dovrebbero esserci problemi”.

Non manca lo sguardo al caso Orlando Johnson, in predicato di arrivare in biancazzurro ma poi passato al Baskonia di Marco Crespi, grazie anche all’intervento dell’allenatore: “Sembrava fatta  – dice Giuliani – , i suoi agenti ci avevano anche inviato tutta la documentazione per il trasferimento. Ma  il giocatore è stato contattato direttamente, ed alla fine ha probabilmente preferito una squadra di Eurolega ad una di Eurochallenge”. Sempre sullo stesso tema, Giuliani spiega che l’arrivo di Denmon non è stato legato alla rinuncia di Johnson: “Sono state – sottolinea – due trattative parallele”.

Per i due italiani più “anziani” della squadra, gli acciacchi fisici sembrano essere stati smaltiti: “Bulleri  – dichiara Giuliani – sta bene, per Zerini va meglio”. A margine della conferenza, l’annuncio dell’accordo tra la società ed il mensile Superbasket: gli abbonati lo riceveranno in forma digitale sul loro indirizzo mail.

Intanto, ci si prepara ai prossimi arrivi: domani alle 11.15 sarà il turno di James Mays, mentre venerdì pomeriggio alle 15.40 sarà la volta di Marcus Denmon. Entrambi arriveranno in aeroporto.

Francesco Trinchera

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