Enel dice “no” alla violenza sulle donne e si veste di arancio

BRINDISI- Anche l’Enel dice no alla violenza e si veste di arancione. A Brindisi come a Bari, Lecce, Taranto, Barletta, Foggia, San Severo (Fg), Matera e Potenza, l’azienda aderisce agli Orange Day dell’Onu: 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, a partire dal 25 novembre fino al 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani.

Questa iniziativa prende il nome di Enel Orange Days e vede una campagna di comunicazione interna ed esterna capillare in tutti i paesi del Gruppo Enel.

Oltre al coinvolgimento diretto del top management, ogni collega del mondo Enel è invitato a mandare una sua foto con indosso qualcosa di arancio. L’obiettivo è creare una mobilitazione sul tema, che diventi ‘virale’. Le foto saranno pubblicate sulla sezione intranet dedicata.

“E’ importante che una multinazionale come la nostra – afferma Patrizia Grieco, Presidente di Enel – dia il proprio contributo per promuovere il rispetto della dignità delle persone, la tutela delle loro diversità e il rifiuto di qualsiasi forma di violenza. Per questo a tutti i colleghi, a partire dai manager, abbiamo chiesto un gesto semplice ma concreto, per stimolare una riflessione su un tema così delicato. Infatti, sradicare i comportamenti alla base della violenza sulle donne richiede un profondo cambiamento e un costante presidio contro gli abusi. Con la nostra Onlus Enel Cuore siamo in prima linea con numerosi progetti a sostegno delle donne in difficoltà”.

 Nei  punti Enel  di Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Barletta, Foggia, San Severo (Fg), Matera e Potenza la società  sta organizzando un fotoshooting dedicato anche ai clienti che saranno presenti all’interno dei punti di contatto con i cittadini. Saranno apposti adesivi e locandine con un marchio arancione che riporta il messaggio “Stop alla violenza sulle donne”.

Enel.Tv e Enel.Radio dedicheranno una trasmissione alla giornata in diretta cross con ospiti esperti esterni tra cui: Veronica De Laurentiis – vittima di violenza e testimonial, Marco Caizzi – medico ed esperto di difesa personale, Oria Gargano – direttivo Casa Internazionale delle donne di Roma, Anna Costanza Baldry – psicologa, direttrice del Cesvis, curatrice di un blog sul Corriere della Sera, Matilde D’Errico – ideatrice, autrice e regista di “Amore Criminale” in onda su Rai 3. Verranno inoltre divulgate nei media interni alcune pillole di tecnica di difesa personale rivolte ai dipendenti. Ci sarà anche un minisito dedicato e una campagna on line con banner e photo gallery di selfie e video dei colleghi in tutti il mondo.

 Anche Enel Cuore, la Onlus del Gruppo che opera a favore delle categorie più svantaggiate, ha intrapreso delle azioni a sostegno delle donne, in particolare il finanziamento al progetto M’Ama Food, che ha l’obiettivo di favorire, attraverso il lavoro, l’integrazione socio-economica delle donne vittime di violenza. Enel Cuore ha sostenuto il progetto contribuendo in particolare alla ristrutturazione dei locali, nel quartiere Greco di Milano, che ospitano la nuova sede della cucina solidale di M’Ama Food.

Il progetto offrirà annualmente formazione ed esperienze lavorative a più di 70 donne rifugiate –  straniere perseguitate, maltrattate o fuggite da paesi in guerra.

BrindisiOggi

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