Esplosione alla fabbrica di fuochi d’artificio, muore anche l’operaio di 41 anni

BRINDISI-  Non ce l’ha fatta Giovanni Rizzo, l’operaio di Carmiano di 41 anni, rimasto ferito il 9 novembre scorso nell’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio ad Arnesano nella provincia di Lecce. Il 41enne è morto questa mattina all’ospedale Perrino di Brindisi dove era stato ricoverato in Rianimazione subito dopo l’incidente. Le sue condizioni era apparse subito gravi, aveva riportato ustioni sull’ottanta per cento del corpo. Nell’esplosione ha perso la vita anche Gabriele Cosma, 19 anni figlio di Dario Cosma, proprietario dell’azienda. Il 19enne era deceduto sul posto, subito dopo lo scoppio, a causa la sua morte  non sono state solo le ustioni ma anche per un trauma cranico riportato dopo essere  stato sbalzato dall’onda d’urto. L’incidente è avvenuto in una struttura che si trova all’esterno della fabbrica,  il boato era stato sentito anche alla periferia di Lecce. Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Lecce, iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il padre del ragazzo, un atto dovuto essendo Dario Cosma socio di maggioranza e amministratore della società.

BrindisiOggi

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